Gasperini: “Obbligati a fare una grande partita, effetto San Siro positivo. Papu da valutare e Muriel c’è”
30.09.2019 | 19:24
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’incontro con lo Shakhtar Donetsk in Champions League:
La sfida di domani diventa decisiva?
“È importante, è chiaro che il risultato di Zagabria ci costringe a cercare di fare un’ottima gara. È un girone di sei partite dove i margini di errore sono davvero pochi”.
Rivedremo altre facce nuove?
“In questo tipo di partite sono fondamentali tante cose, bisogna attaccare bene. Sono partite di alto livello, le componenti sono tante. La partita è importante per noi, ma anche per loro. Credo che le componenti sono veramente molte. Ormai non parlerei nemmeno di turnover, la nostra formazione è composta da almeno 16 titolari. C’è una normale alternanza dovuta alle partite ravvicinate, ma chi gioca per me è un titolare”.
Quali sono le condizioni di Gomez e Muriel?
“Bisogna solo valutare il Papu, Muriel non è al meglio ma è abile e arruolato”.
Come valuta lo Shakhtar?
“Lo Shakhtar non lo scopro io, parlano i risultati. Hanno dei giocatori di valori, in Champions hanno giocato delle partite ad altissimi livelli. Hanno un’abitudine maggiore rispetto a noi, ma dobbiamo imparare in fretta. Anche per noi è una curiosità, vogliamo capire quanto siamo distanti da loro. Dopo Zagabria vogliamo fare punti, non è solo una partecipazione. Da una parte ci aspettavamo questo pubblico, ma può essere una serata memorabile come le altre. Domenica avremo anche il nostro stadio dove avremo voluto giocare la Champions League”.
Come ha analizzato la sconfitta contro la Dinamo Zagabria?
“Da quella partita abbiamo tratto delle conclusioni che ci hanno portato ad avere un’ottima reazione. Sicuramente è stata dolorosa, ma utile. Vedremo se domani sapremo trarre indicazioni da quella partita”.
Si può vedere qualcosa di diverso?
“Qualcosa di diverso lo abbiamo messo in campo nelle partite successive. Per me è la competizione migliore per club, non c’è nessun dubbio. Ci sono le migliori squadre in Europa, è indubbiamente la competizione dove ci sono squadre migliori. Quando hai la bravura e la fortuna di partecipare trovi il meglio. La partecipazione in Europa League ci ha permesso di fare anche meglio in campionato, credo che da questa competizione ne usciremo migliori”.
Domani come gestirà la formazione?
“Domani non sarà finalizzata al turnover (ride, ndr)”.
Teme un effetto San Siro?
“Noi non abbiamo paura né timore di giocare a Zagabria o San Siro. Ci siamo conquistati un po’ di credibilità su questo. L’effetto San Siro può essere positivo, sarà riempito da tifosi bergamaschi, se ci sarà qualche effetto potrà essere solo positivo”.
Non sfruttate al meglio Malinovskyi?
“Ci ha detto tutti i segreti che avete, sappiamo tutti di voi. Abbiamo portato Duvan, per quello che rappresenta nell’Atalanta. Malinovskyi sta facendo molto bene, magari già domani potrebbe fare molto bene. Già da subito è partito bene. Non è facile entrare nei meccanismi con la sua personalità”.
Come sarà la partita domani?
“Sappiamo tutti cosa ha fatto Fonseca, ha fatto bene anche con la Roma in un ambiente nuovo e difficile. La partita contro la Roma è stata perfetta da parte nostra, ma loro sono ancora in rodaggio. Ci deve essere tutto, aspetto tecnico e mentale. Ogni cosa ha un peso importante”.
Foto: Atalanta sito ufficiale