Gasperini: “Retegui era calato di condizione. De Ketelaere? Non ho ancora capito come si faceva a renderlo triste”
18.12.2024 | 21:15
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato ai microfoni di Mediaset dopo il successo per 6-1 agli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Cesena: “Siamo in un momento di fiducia, anche l’approccio al match di stasera è stato positivo. Siamo entrati benissimo in campo, è stata una serata bella e molto positiva per l’Atalanta”.
Su Retegui: “Aveva bisogno di giocare. L’ho tenuto in campo novanta minuti perché ultimamente era calato di condizione. Ha fatto un’ottima partita sebbene non sia riuscito a segnare, questo per me è l’importante”.
Poi ha proseguito: “Cerchiamo di costruirci dei campioni a livello internazionale. Lookman ed Ederson sono diventati dei top, ma non devono esagerare sennò poi vanno via (ride, ndr). Abbiamo giocatori con grandi potenzialità. Il Real Madrid, a differenza di quanto accaduto altre partite, contro di noi ha fatto di più, ma stiamo parlando dell’eccellenza assoluta. Abbiamo ancora tanta strada da fare per migliorarci. Abbiamo un grande spirito, oltre a fiducia ed entusiasmo. Il pubblico è straordinario, stiamo vivendo un periodo molto positivo: in Coppa Italia contro una squadra di Serie B c’era lo stadio pieno e questo carica anche i giocatori. Dobbiamo cercare di migliorare sul piano tecnico, mentre sulle motivazioni e sugli atteggiamenti siamo molto avanti: tecnicamente non si finisce mai di migliorarsi”.
Sulla crescita di De Ketelaere: “Non ho ancora capito come si faceva a renderlo triste, lui è sempre stato un ragazzo solare e intelligente. Lo vedo sempre allegro e sorridente anche con i compagni. Anche il Milan, quando l’ha preso, penso lo abbia valutato anche sotto questi aspetti. Si sta togliendo delle grandi soddisfazioni e questo indubbiamente lo aiuta”.
Foto: Twitter Atalanta