Ultimo aggiornamento: sabato 14 dicembre 2024 00:20

Gasperini: “Vittoria meritata, senza se e senza ma. Siamo stati superiori”

06.12.2024 | 23:55

Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, a Dazn ha parlato dopo la vittoria contro il Milan.

Queste le sue parole: “Stasera ero molto tranquillo, vedevo la squadra giocare bene. Tullio è un talismano. Sto pensando che magari continuerò dalla tribuna. Si corrono meno rischi, se stasera fossi stato in panchina avrei avuto qualche problema in più”.

Come legge la partita? “Avevamo due obiettivi: il primo era togliere la capacità di pressing al Milan, che ci impediva di uscire. Noi abbiamo manovrato spesso e bene. Poi volevamo arrivare con degli inserimenti. Credo che per numero di opportunità, a parte l’inizio, siamo cresciuti. Eravamo comunque pericolosi mentre il secondo tempo credo sia andato molto meglio”.

Quanto c’è della vittoria dell’Europa League in questo rendimento? “La vittoria la cerca fino ai minuti finali, non casca dal cielo. Non ci mettiamo a perdere tempo o ritardare l’inizio del gioco. Cerchiamo di giocare la partita con l’obiettivo di fare il risultato e poi magari lo troviamo a pochi minuti dalla fine. Lookman è stato pericoloso anche prima del gol e Retegui poteva fare il 3-1. Abbiamo subito veramente poco, abbiamo cercato questa vittoria. Il fatto di averla ottenuta a cinque minuti dalla fine è una conseguenza. Non era facile battere il Milan, che ha una rosa profonda come quella dell’Atalanta. Non ha timore di altre rose, è una squadra tra le più forti nel campionato. Aver vinto è una soddisfazione per noi ma c’è anche grande merito. L’Atalanta però ha meritato nettamente di vincere la partita questa sera, punto”.

Lei cosa ne pensa del coro ‘Vinceremo il tricolor’? “Penso che questo ambiente non si sia mai trovato nella possibilità di pensarlo un coro del genere. Il fatto che la gente lo canti perché è la posizione in classifica. Ma la gente a Bergamo conosce la nostra realtà. È giusto che lo canti, è un modo di esprimere gioia, ma a cinque giornate dalla fine ha un altro senso. È solo la gioia di gente che non l’ha mai potuto cantare”.

Sente un po’ la pressione? “La nostra pressione è di giocare partita dopo partita contro squadre di livello come Milan e martedì come il Real Madrid, con l’intenzione di misurarci e superarle. E quando ci riusciamo siamo molto felici e non vogliamo che ci vengano sporcate le vittorie quando sono meritate. Nessuno si tira indietro, non è che parlando di queste cose sei più forte, le lasciamo a tutti gli altri e noi andiamo per la nostra strada”.

Foto: sito Atalanta