GATTI, IL NUOVO CHE AVANZA: IL TORO APPREZZA
Il mercato di gennaio sta entrando nel suo vivo e le squadre di Serie A e non, si stanno muovendo per rinforzare le proprie rose ed affrontare il girone di ritorno che a maggio darà i propri verdetti. Tra le vari squadre molto attive sul mercato troviamo anche il
Torino di Ivan
Juric che sta lavorando per regalare al tecnico i rinforzi richiesti per migliorare la rosa granata a disposizione. Uno dei reparti che il tecnico croato vorrebbe rinforzare è quello difensivo e il primo nome sulla lista della dirigenza granata è quello del difensore del
Frosinone, che sta stupendo in questa stagione,
Federico Gatti. Il profilo di Gatti è uno di quelli che fa gola a tante squadre, anche ad alcune big del nostro campionato, e il Torino vorrebbe anticipare tutti e portarlo alla corte di Juric già in questo mercato invernale. Federico Gatti è un difensore centrale dal fisico imponente, 1.90m di altezza, nato a Rivoli il 24 giugno 1998. Il Frosinone lo ha acquistato in questa stagione dalla Pro Patria ma le sue prestazioni lasciano pensare che la sua esperienza nella serie cadetta italiana sia ai titoli di coda. Nella stagione in corso Gatti ha collezionato sedici presenze in campionato e una in Coppa Italia mettendo a referto tre gol, giunti grazie alle sue eccelse doti aeree in area di rigore sui calci da fermo dove è abilissimo a sfruttare al meglio la sua fisicità. Sul conto dei minuti giocati in questa stagione, in entrambe le competizioni in cui è sceso in campo, è a quota 1496. La sua carriera può essere considerata un esempio per tutti i giovani che si affacciano al mondo del calcio e che sognano un giorno di poter calcare i grandi campi internazionali. Gatti ha iniziato la sua giovane carriera, ricordiamo che è un classe 1998, nelle giovanili dell'Alessandria per poi passare a fare tutta la trafila delle categorie dilettantistiche. Si, Gatti ha iniziato la sua carriera in "prima squadra" al Pavarolo in Promozione. Il suo pregio migliore, come anche lo stesso giocatore ha ricordato, è quello di aver sempre messo la testa e non aver mai smesso di credere che potesse un giorno scalare le categorie del calcio, e cosi è stato. Dalla Promozione è passato all'Eccellenza, poi all Serie D, Serie C e infine ora milita in Serie B ma, tutto lascia pensare che molto presto si apriranno le porte della Serie A, con un possibile ritorno nella sua regione, con la maglia granata del Torino. Federico Gatti è uno che sa cosa significhi lo spirito di sacrificio, lo stesso giocatore ha recentemente affermato che per guadagnarsi da vivere, quando giocava nelle serie dilettantistiche e la retribuzione economica non era certamente elevata, faceva dei lavori secondari come ad esempio il muratore. Ha raccontato di alzarsi all'alba, con il freddo del Piemonte per andare a lavorare e guadagnare qualcosa in più, poi alla sera allenamento per inseguire i propri sogni. L'idea di andare a lavorare così giovane è scaturita dopo che il padre si è trovato disoccupato e, per ripagare gli sforzi fatti dal genitore che lo ha sostenuto nella carriera da calciatore, ha deciso di mettere olio di gomito e aiutare la famiglia. Il ruolo da difensore centrale è nato per caso: Gatti all'epoca del settore giovanile giocava come centrocampista, la svolta arrivò quando venne convocato in prima squadra nel girone d'Eccellenza dalla Juniores a causa dell'impossibilità societaria di pagare i giocatori che di conseguenza abbandonarono il club. Essendo il più alto fra i Juniores convocati venne schierato da difensore centrale e li cambiò per sempre la sua vita. Il suo idolo è un probabile prossimo avversario nel Derby della Mole qualora vestisse la maglia granata del Torino, ovvero il capitano bianconero Giorgio Chiellini e chissà che, un giorno, possa addirittura diventarne l'erede. Le qualità ci sono, la mentalità pure e solo il tempo potrà dare delle risposte a Federico Gatti. FOTO: Instagram Federico Gatti