Ultimo aggiornamento: sabato 16 november 2024 10:29

GATTO SILVESTRI, SICUREZZA HELLAS

25.01.2021 | 14:34

Ormai non è più una sorpresa, ma una piacevole realtà, un po’ come la squadra di cui difende i pali: l’Hellas Verona. Marco “Gatto” Silvestri, soprannome datogli dai tifosi per i suoi riflessi che ricordano spesso l’istinto felino dei gatti unito all’assonanza con il protagonista dei cartoni animati Gatto Silvestro, nasce a Castelnovo ne’ Monti, un piccolo comune in provincia di Reggio Emilia il 2 marzo 1991.

Silvestri cresce nel settore giovanile del Modena e nella stagione 2009-2010 viene aggregato alla prima squadra come terzo portiere, debuttando in Coppa Italia. Nell’agosto del 2010 Silvestri viene acquistato dal Chievo come portiere della Primavera, ma viene aggregato alla prima squadra come terzo portiere senza però occasione di esordire in Serie A. Per esordire nel massimo campionato, e vivere la sua prima stagione da protagonista, dovrà attendere l’anno successivo con il suo prestito alla Reggiana. La stagione da alti e bassi non convince pienamente il Chiavo, che decide di mandarlo nuovamente in prestito questa volta al Padova.

Nel 2014 arriva un altro trasferimento, questa volta al Cagliari, dove al suo debutto in una sfida salvezza contro il Parma fornisce una delle sue migliori prestazioni aiutando gli isolani a portare a casa la vittoria (1-0) e la salvezza. Da qui in poi la carriera di Silvestri prenderà una piega diversa. Nonostante le buone prestazioni con la maglia rossoblu, il Chievo continua a non credere nelle capacità del portiere, e lo vende definitivamente al Leeds United, squadra in quell’anno iscritta alla Championship sotto la dirigenza di Cellino, che ne aveva intravisto le qualità al Cagliari. Con i Peacocks giocherà per 3 stagioni, di cui 2 da titolare, prima di rientrare in Italia. Ma tanto basterà per cancellare le malelingue che lo chiamavano il “figlioccio del presidente” e per acquisire un nuovo soprannome: “The Hero”. Sì, perché nella sua permanenza in Inghilterra inizia a crearsi la nomea di pararigori. Nella sua prima stagione saranno ben 4 i rigori parati dal portiere italiano, ma nulla a che vedere con la superba prestazione del  26 ottobre 2016. In quell’occasione, il portiere italiano si rivelerà decisivo per il passaggio del turno di EFL CUP contro il Norwich parando ben 3 rigori. È qui che il soprannome ‘Gatto’ è diventato ‘The hero’.

L’Inghilterra gli ha dato tanto, lì è nata sua figlia, lì ha vissuto una serata da eroe. Ma i ricordi più belli li ha sempre riservati all’Italia: ecco perché nel 2017 decide di tornare in patria, a Verona. Sponda Hellas questa volta.

Esordisce con i gialloblù nel derby di Coppa Italia contro il Chievo. Si presenta ai nuovi tifosi con la parata sul rigore di Pellissier, che dopo che la partita si era conclusa sull’1-1, risulterà decisiva per la vittoria ai rigori che vale il passaggio del turno. A Verona continua la sua scalata verso prestazioni di livello.

Nel torneo di 2018-2019 si conferma specialista nel neutralizzare i tiri dal dischetto con uno score di 3 su 3; e per subire una rete su rigore dovrà attendere la partita persa in casa per 3-0 col Benevento dove è stato battuto da Massimo Coda. A fine stagione l’Hellas torna in Serie A grazie anche al suo contributo, tanto che il 4 novembre 2019 viene nominato miglior giocatore della stagione dell’Hellas. In massima serie viene confermato come titolare del club, fornendo buone prestazioni, e a fine anno è stato il quarto portiere per reti inviolate in campionato (9).

Il contratto in scadenza nel 2022, lo inserisce di diritto tra i possibili obiettivi di diverse squadre di Serie A alla ricerca di un portiere affidabile. Roma e Inter sembrano essere quelle più accostate al portiere scaligero, ma non sono escluse sorprese.

 

 

 

Foto: Instagram personale