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Gattuso: “Per Natale vorrei la tranquillità e un Milan vincente. Su Mirabelli, Fassone e Calhanoglu…”

16.12.2017 | 15:52

Il Milan, dopo l’incrocio in Coppa Italia, domani sfiderà nuovamente l’Hellas Verona. Alla vigilia il tecnico dei rosseneri, Gennaro Gattuso, ha parlato in conferenza stampa: “C’è grande orgoglio vestire questa maglia, sono stato più che fortunato indossare questa maglia e vincere tanto. Quando entri qui dentro c’è la storia che parla, ci vuole grande amore per questo lavoro. C’è una grande struttura e una grande società. Verona? Gara totalmente diversa rispetto a mercoledì, a Verona lo stadio spinge tanto. Per noi la storia dice che è un campo maledetto, faremo una fatica pazzesca. Sarà emotivamente complicato giocarci. Calhanoglu? Hakan ha un tiro incredibile, ha una balistica importante. A livello fisico deve migliorare, ha recuperato presto, ma ha fatto carichi importanti. La cosa impressionante è vederlo calciare. Lo sa anche lui, la condizione deve migliorare per esprimere le sue qualità. Il mio augurio per Natale? Vorrei tranquillità. Vorrei che quando si parla di Milan non si pensa a Donnarumma o all’Uefa, ma ad un Milan competitivo e vincente. Sono molto contento di quello che stiamo facendo, vedo in settimana i ragazzi che ce la mettono tutta. In sala video ci sono motivi di discussione, ci confrontiamo, parliamo degli errori e li analizziamo. Sono contento perchè c’è uno staff medico e tattico, dai dirigenti ai fisioterapisti, vedo che mi stanno dando tutti una grossa mano. Pensavo che ci volesse più tempo invece siamo già una squadra. Voglio ringraziare Mirabelli e Fassone, tutti i giorni non mi fanno mancare nulla. C’è sostegno quotidiano, mi sento tranquillo e sicuro. Mi sento tranquillo perché ho un grande appoggio dalla società. Il cambio di modulo? Ho fatto la scelta dopo Rijeka. Avevo visto troppo fatica, non ero contento dei movimenti e di come stavamo in campo, non mi era piaciuto nulla a tre, che poi giocavamo a cinque. La scelta l’ho fatta li, poi il giorno dopo ho parlato con 4-5 della squadra. Cutrone? Vediamo domani, devo capire chi sta bene. C’è gente che ha speso tanto, può giocare sia dall’inizio o a gara in corso. Rodriguez? Mi piace come sta giocando, col Bologna e col Verona tante volte se il terzino opposto sale preferisco che lui non salga. Se sviluppiamo a destra preferisco che lui resti bloccato in difesa. Kessie? L’importante è che entri in area, poi dopo miglioreremo anche nella lucidità. Sono molto contento. Borini? In questo momento Borini fa parte di quella categoria di giocatori come Cutrone, possono giocare in tutti i ruoli perché hanno il veleno addosso. Se gli dici di mettersi i guanti e andare in porta loro lo fanno, Borini può fare di tutto, ci mette passione e voglia. Per tanti è una novità vederlo terzino ma può fare di tutto. Bonaventura? Sia la componente fisica che mentale vanno di pari passo. Tutta la squadra sta facendo bene, poi qualcuno sta andando meglio, non vado alla ricerca della prestazione del singolo ma della squadra. Bonucci? È uno spettacolo vederlo, ha una faccia d’angelo ma poi quando proponi qualcosa ha la voglia e lo spirito di mettersi a lavoro. Nessuno vuole mollare, vedo un gruppo che ha voglia di migliorare, c’è gente che resta di più a Milanello per allenarsi, questo mi piace vedere”.

Foto: Milan Twitter