Gattuso ancora su Higuain: “Se dipendesse da me, lo terrei a casa mia e gli darei da mangiare”
Rino Gattuso, tecnico del
Milan, ha parlato ancora di
Higuain nella conferenza stampa al termine del match di Marassi contro la Samp:
"La cosa più bella è stata vedere Higuain che esulta prima che il pallone di Cutrone entri. Si sta parlando tantissimo del Pipita. Oggi non l’avrei messo se non l’avessi visto in condizione. Ci diciamo le cose in faccia, così come con tutti i miei giocatori. E’ un gruppo vivo. Non è un caso che ai supplementari ne abbiamo avuto ancora. Non dobbiamo mollare, questa partita con la Juve per noi sarà importante, al di là del trofeo, perchè indossiamo una maglia prestigiosa. Ci può far svoltare a livello mentale. Sarà difficile. Dobbiamo ringraziare la società che ci ha messo a disposizione un aereo privato già per stanotte. Mi è capitato di dare consigli a giocatori quando avevo più esperienza. Ho parlato tantissimo con lui, però tante volte è difficile dare consigli, perchè la carriera di un calciatore dura 13-14 anni. La testa è del giocatore, non è la mia. La cosa più importante è, quando parli con uomini, è guardarsi negli occhi e dirsi la verità. Non ho capito bene quali sono i malumori di Higuain, perchè vedo un ragazzo contento, coinvolto nello spogliatoio. Vediamo cosa succederà, magari con un gol facendoci alzare un trofeo. Se dipendesse da me, lo terrei a casa mia e gli darei da mangiare", ha chiuso Gattuso.
Foto: Twitter ufficiale Milan