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Gattuso: “Mi brucia, non riesco a fare il sorriso da ebete. Magari se Calhanoglu anziché fermarsi alza il c…”

31.03.2018 | 23:44

Dopo la sconfitta dell’Allianz Stadium, la prima del suo Milan in campionato nel 2018, il tecnico rossonero Rino Gattuso ha parlato così ai microfoni di Sky: “Nessuna scusante, abbiamo fatto quello che dovevamo fare, nel secondo tempo forse si poteva fare meglio in qualche ripartenza. Se ancora non si riesce a vincere questo tipo di partite forse è perché ancora ci manca qualcosa a livello fisico, il gap con la Juve è più che altro questo. Non la tecnica, la loro veemenza, la loro forza.  Dispiace per la sconfitta, perché il risultato è molto bugiardo. Quando entrano giocatori come Costa e Cuadrado bisogna essere una macchina perfetta, avere gamba e fisicità. È un peccato non aver concretizzato meglio le occasioni che abbiamo avuto, in campo aperto dovevamo fare meglio. Volevamo vincere? Se devo recuperare punti per la Champions non penso al pareggio, c’era la sensazione che la partita si potesse portare a casa. Biglia l’ho cambiato perché era già ammonito e avevo paura del rosso. Si vede che sono molto arrabbiato? Mi brucia, non riesco a venire qui e fare il sorriso da ebete. Alzare l’asticella? L’asticella si alza quando Calhanoglu non si ferma dopo aver sbagliato un pallone, magari se avesse alzato il culo sarebbero state diverse le cose. Sono arrabbiato per queste cose. La prestazione rimane, ma se vogliamo diventare una grande squadra queste cose non dobbiamo commetterle. La Juventus non commette queste sciocchezze qui. Ora dobbiamo recuperare energie e giocatori, l’importante è continuare quello che stiamo facendo. Non dobbiamo scoraggiarci bensì proseguire con serenità. Novità sul rinnovo? Forse saranno le mie ultime dieci partite o resterò altri tre anni, adesso non è la mia priorità, sono tranquillo. Il derby sarà uno spareggio? Penso proprio di sì, ma dobbiamo stare attenti anche all’Europa League”.

Foto: Twitter Milan