Gattuso: “Chievo in difficoltà, noi dobbiamo vincere. Ibra? Parlate con Leonardo. Su Calhanoglu e Cutrone…”
06.10.2018 | 15:05
Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Chievo. Queste le dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del club rossonero: “L’obiettivo è la vittoria, portare a casa i tre punti. Non dico che non voglio prendere gol perché poi porta male… Sulla carta sembra una partita facile ma non lo sarà, il Chievo sta attraversando un periodo difficile ma a livello tattico è ben messo in campo e sui calci piazzati è molto pericoloso. Servirà una grande prestazione a livello tecnico, non dovremo commettere errori. Dobbiamo pensare partita per partita, dopo il Derby non so nemmeno contro chi giocheremo. Sono concentrato sul presente. Le ultime vittorie ci hanno un po’ sbloccato mentalmente e dobbiamo vincere ancora: dobbiamo fare più punti possibili. Non siamo distanti dalle avversarie per la Champions. Preferisco giocare meno bene e fare un filotto di vittorie. L’entusiasmo dei tifosi c’è, domani mi aspetto tanto sostegno e sta a noi fornire grandi prestazioni e continuità di risultati. Finora sono sempre stati presenti e vicini. Non sono fissato con il 4-3-3, scelgo in base a quello che vedo e serve in campo. Possiamo anche cambiare modulo, dobbiamo cercare di giocare un calcio meno pulito e più sugli avversari. Devo sempre preoccuparmi di far esprimere al massimo la squadra. Mi piacerebbe che segnassimo qualche gol su calcio piazzato, è da un po’ che non accade. Dobbiamo correggere e nascondere i difetti. Contro l’Olympiacos non abbiamo giocato bene, poi siamo stati bravi a reagire con forza: è questo che voglio vedere. Calhanoglu deve andare alla ricerca della precisione, ha un grande talento ma non deve pensare troppo. Cutrone mi metteva in difficoltà nelle scelte anche nella scorsa stagione, preferisco sempre averlo perché la butta facilmente dentro. Con il suo entusiasmo e il suo dinamismo cambia le partite. Deve essere orgoglioso della chiamata in Nazionale, gli fa male la caviglia ma dipenderà da loro valutare le condizioni. Castillejo sta facendo bene, come Laxalt. Bakayoko sta facendo un po’ più di fatica, ma la responsabilità più grande è mia perché forse non sono ancora riuscito a entrargli nella testa e farlo rendere al massimo. Ci può dare tanto. Higuain e Reina sono un valore aggiunto, esempi da seguire. Rodriguez ha buona tecnica e non va mai in ansia, è in crescita ed è migliorato a livello difensivo, è un giocatore internazionale e può spingere ancora di più. Ibra? Di Ibra dovete parlare con Leonardo, non posso parlare di giocatori che non alleno. Con Zlatan se non sei forte mentalmente ti distrugge, perché ha una grande personalità e vuol sempre il massimo. Non fa parte della mia squadra, per me oggi è solo aria fritta, poi vedremo insieme alla società se cambia qualcosa. Non posso perdere tempo ed energie già verso il mercato di gennaio: quando sarà il momento ci siederemo con la società, ne parleremo e capiremo cosa sarà possibile fare o non fare“.
Foto: Twitter Milan