Gattuso: “Favorevole al Challenge. Contro l’Inter abbiamo giocato da squadra organizzata, voglio un Napoli che faccia una pressione ultra-offensiva”

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Il giorno prima della delicata trasferta di Cagliari, l'allenatore del Napoli Gennaro Gattuso ha parlato nella consueta conferenza stampa della vigilia. Ecco una parte delle sue dichiarazioni. "Non ci esprimiamo con continuità. Bisogna interpretare le partite in un certo modo: non vanno bene interpretazioni individuali. Uno può vedere il calcio come vuole: contro l'Inter non abbiamo fatto nessun catenaccio, ma abbiamo giocato da squadra corta ed organizzata. Voglio un Napoli che fa una pressione ultra-offensiva. Una squadra che ha gamba per coprire tutto il campo, per prendere i giocatori davanti con grande forza. Mi piace aspettare un po' l'avversario, ma mi piacerebbe anche fare delle partite a campo aperto con la consapevolezza di non rischiare nulla. La strada da percorrere è questa che vi ho detto perché l'altra non ci porta da nessuna parte". Sulla condizione degli infortunati. "Milik ha avuto un'infiammazione al ginocchio e deve stare fermo. Contrattura invece per Lozano, Koulibaly non si sente al 100% e Allan non si è allenato come piace a me: ha fatto delle grandi camminate e questo a me non sta bene. Insigne e Ghoulam? Se non ho detto nulla vuol dire che sono convocati". Un pensiero sul Var. "A me il Var piace, sono favorevole. L'arbitro deve parlare a fine partita, come fanno tutti. E' un professionista e a fine partita deve dire cos'ha visto. Qualche arbitro giovane si mette in difficoltà da solo: c'è il Var? Vacci. Ma penso che l'arbitro deve parlare, deve dare spiegazioni e deve dare una lettura della partita".   Foto: Twitter ufficiale Napoli