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Gattuso: “Inter favorita, noi non possiamo sbagliare. Voglio 11 avvelenati. Il paragone con Conte? Un onore ma…”

03.03.2018 | 15:08

Nel corso della conferenza stampa pre-derby il tecnico del Milan, Rino Gattuso, ha rilasciato tra le altre queste dichiarazioni: “Cosa temo dell’Inter? L’allenatore, ha grande esperienza ed è preparato. Mi preoccupa la sua esperienza e dobbiamo essere bravi a leggere la partita. Loro ci arrivano da favoriti, lo dice la classifica e li rispettiamo. Icardi? Uno degli attaccanti più forti al mondo. Ha un’intelligenza tattica incredibile, bisogna stare attenti perché è un cecchino. Se ha una o due occasioni non ti perdona. Ma non solo lui, occhio anche a Candreva e Perisic. Stanchezza dopo la Coppa Italia? Quando ti alleni per 70-80 minuti i carichi sono uguali alla partita, però ci aggiungiamo tensione e stress mentale. Ma la squadra è pronta per affrontare questa partita, i ragazzi sono freschi. Noi non possiamo sbagliare, per noi è una finale, l’Inter è più avanti e per loro è diverso. Noi il pensierino alla rincorsa Champions possiamo farlo solo se non sbagliamo. Dobbiamo essere lucidi e giocare con rispetto. Voglio undici avvelenati. Giocare un derby è sempre bello e difficile, da allenatore hai tanti pensieri e dobbiamo essere bravi a prepararlo. La vicinanza del presidente? Sapevo già da due settimane che sarebbe venuto, fa piacere perché è molto vicino alla squadra, segnale importante per tutte le persone che lavorano per questa società. Il paragone con Conte? Quando vincerò quello che ha vinto lui, quando avrò 300 panchine in serie A allora si potranno fare i paragoni. Lui è molto più preparato di me, è solo un onore essere paragonato a lui. Io ho il dovere di essere credibile, far capire che questa maglia va rispettata, voglio vedere senso di appartenenza. Voglio far capire ai giocatori che stare a Milanello significa stare a casa”.

Foto: Twitter Milan