Gattuso: “Io razzista, omofobo, xenofobo? Ma scherziamo? La mia storia parla per me”
Intervistato da
La Gazzetta dello Sport,
Gennaro Gattuso, tecnico vicino alla firma con il Valencia, ha voluto parlare del caso che lo ha colpito in queste ore, ovvero della sommossa sul web dei tifosi spagnoli, che lo definiscono razzista e omofobo, e che non vogliono che diventi il tecnico del Valencia. Un po' quanto accaduto l'anno scorso al
Tottenham, con
Paratici che poi decise di virare su Espirito Santo e poi su Conte a novembre. Queste le parole dell'ex centrocampista:
"La mia storia parla per me. Io razzista? Io omofobo? Io xenofobo? Io machista? Ma siamo impazziti? Qui è ora di darsi una calmata. Allora cominciamo a spiegare: la frase sulle donne, pronunciata al momento dell’ingresso nel calcio di Barbara Berlusconi, voleva essere una difesa dell’operato di Galliani che era stato accantonato in malo modo". Sul razzismo:
"Razzista io? E allora perché avrei fatto acquistare, quand’ero al Napoli, Bakayoko? Mai avuto nulla contro i giocatori di colore, molti dei quali sono stati miei compagni di squadra e amici. La mia carriera l’ho costruita con la fatica, l’impegno, il sudore. Nessuno mi ha regalato nulla. E non permetterò più che qualcuno, con accuse terribili, ostacoli il mio lavoro". Foto: Twitter Fiorentina