Gattuso: “Ad Allegri invidio la bravura. E’ diventato un grandissimo, quando vai a studiare la Juve non ci capisci niente”
30.03.2018 | 15:14
Il tecnico del Milan, Rino Gattuso, ha rilasciato tra le altre queste dichiarazioni in conferenza stampa, alla vigilia della sfida con la Juventus: “Come sta la squadra? Spero bene, anche chi è andato in Nazionale è tornato con la mente più fresca, c’è una grandissima voglia di giocare questa gara contro la Juve, speriamo di metterli in difficoltà per 95 minuti, la sosta ci voleva e speriamo di fare il rush finale come in questi ultimi mesi. Se allo Stadium pensiamo solo a difenderci ne usciamo con le ossa rotta, se giochiamo da squadra si può fare una grande partita. Loro giocano da provinciale, giocano con umiltà, quando ripartono fanno paura. La Juve negli ultimi anni è una macchina da guerra, è una squadra che ha una grande mentalità, non ha paura di niente, vincere aiuta a vincere. Penseranno al Real? La priorità della Juve di domani è il Milan, fidatevi, poi penseranno al Real Madrid. Se giocano col 4-3-3 si possono prendere meglio ma vediamo domani. Il rapporto con Allegri? E’ stato un mio ex compagno a Perugia e mi ha sempre rispettato, lo ringrazio anche come mio ex allenatore. Venivo da un infortunio, per un anno e mezzo non sono stato il giocatore che ero prima, arrancavo. E Max aveva ragione, ci siamo chiariti, gli ho chiesto scusa. Da due-tre anni a questa parte c’è un grandissimo rapporto, c’è grande amicizia e rispetto. Io lasciai il Milan perché era finita un’epoca, gli invidio la bravura, quando vai a studiare la Juve non ci capisci nulla. Vuol dire avere grande conoscenza e grande staff. Ha grandi giocatori ma è migliorato tanto, è diventato un grandissimo allenatore”.
Foto: Milan Twitter