Gattuso: “Da anni non ci giocavamo qualcosa di importante. La classifica? Non la guardo. Su Piatek…”

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Rino Gattuso, tecnico del Milan, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria contro l'Empoli. Ecco le sue parole: "Questi tre punti non erano scontati. Paquetà aveva l’influenza, anche Bakayoko non stava bene. Il primo tempo non mi è piaciuto, facevamo girare palla, ma gli facevamo il solletico. Mi sono arrabbiato tantissimo quando entrambi i terzini salivano e questo non deve succedere. Nel secondo tempo abbiamo fatto girare meglio la palla, nel primo tempo invece non abbiamo interpretato bene. Mancano 13 partite, dobbiamo pensare una gara alla volta, non guardiamo la classifica. La pressione? Si sente con questa maglia, è una componente che non deve mancare. Erano anni che non ci giocavamo qualcosa di importante, dobbiamo continuare a preparare bene le partite. Merito a Piatek per tutti questi gol e alla squadra che lo ha messo in condizione di farli. I panchinari? Se vedi qualcuno sorridere se resta in panchina non va bene, serve il veleno. Io faccio delle scelte e le faccio non per simpatia, cerco il rispetto. Bisogna allenarsi, rispettare il gruppo e dare continuità al lavoro fatto. Qualcuno ha il muso perché non gioca, ma l’importante è rispettare il gruppo. Bisogna farsi trovare pronti e lavorare bene. Non faccio promesse, posso dire che l’età media è molto bassa e che abbiamo giocatori molto, molto interessanti. Noi dobbiamo continuare a lavorare e portare a casa partite così, stasera ero molto preoccupato. La crescita passa da questo tipo di partite. Dopo un primo tempo del genere giocare un secondo tempo con questo piglio mi lascia ben sperare". Foto: Twitter ufficiale Milan