Gattuso: “Mettiamo l’elmetto e arriviamo a 40 punti. Barça? Ci giocheremo le nostre carte”
21.02.2020 | 23:15
Queste le parole di Rino Gattuso, allenatore del Napoli, dopo la vittoria in rimonta in casa del Brescia nel match della 25esima giornata di Serie A: “Cosa ho detto alla squadra all’intervallo? Fatemi la prossima domanda, che è meglio. A Brescia le altre squadre hanno fatto fatica, mi dà fastidio quando si dice che si vengono a fare le passeggiate qui. Abbiamo visto tanti video, sapevamo cosa avremmo trovato. Abbiamo fatto un palleggio sterile, ho visto 2-3 calciatori che alzavano le mani, volevano spiegazioni. Su queste cose mi arrabbio perché in A non ci sono partite facili. Metto l’elmetto e mi arrabbio. Si è rischiato tanto in questa stagione. Ci vuole il veleno e ora la squadra mi piace, c’è uno spirito diverso. Non dobbiamo farci sorprendere come fatto oggi. Ci sta andare sotto, ma poi è importante la reazione. Obiettivo? Siccome mancano 13 partite alla fine e per andare in Europa bisogna fare altri 27-28 punti, in questo momento arrivare in Europa League sarebbe un qualcosa di importante. Bisogna mettere l’elmetto e arrivare a 40 punti, poi vediamo. Il Barcellona? E’ una grande squadra, noi ci giochiamo le nostre carte. Ma ora non mi ci fate pensare… A fine mercato ho ringraziato la società che mi ha preso giocatori importanti. Pensiamo partita dopo partita per arrivare subito a 40 punti. Per tanto tempo ho avuto paura perché vedevo una squadra fragile, senza sicurezze. Io sono nel mondo del calcio da anni e so che quando si spegne la luce è tutto difficile. Ora sembra facile, ma non lo è. Sappiamo che sarà sempre dura, noi dobbiamo farci trovare pronti. Ho giocatori forti, questo è un dato di fatto. Come sto? Ho la febbre, oggi ho preso 3 tachipirine. Non mi sento tanto bene…”, ha detto Gattuso ai microfoni di Sky Sport.
Foto: Twitter ufficiale Napoli