Gattuso: “Napoli vivo e bello da vedere, questo non è catenaccio. Su Allan e il futuro di Mertens…”
Terza vittoria consecutiva in campionato (la settima nelle ultime nove gare) per il
Napoli di
Gattuso, che al San Paolo piega 2-1 il Torino grazie alle reti di Manolas e Di Lorenzo. Al termine del match, il tecnico degli azzurri è intervenuto così ai microfoni di
Dazn:
"Il futuro di Mertens? Del rinnovo dovete parlare con Giuntoli e con il presidente. Spero di averlo sempre in forma, ci è mancato per tantissimo tempo. Tutti i calciatori del Napoli sono forti. Dovevamo trovare una squadra, servivano risultati e anche la squadra sta migliorando per come tiene il campo e sta in partita. Oggi mi è piaciuta molto. Mi sono arrabbiato sul gol preso perché abbiamo dominato e non mi è piaciuta la sufficienza avuta negli ultimi minuti. Ma siamo una squadra viva, bella da vedere. La linea difensiva si è mossa molto bene, con compattezza. Dobbiamo continuare così. Chiudere la partita prima? Abbiamo preso gol al 91', ma non dobbiamo essere superficiali, bisogna restare sul pezzo. A volte diamo la sensazione di non andare sul pallone col veleno e su questo possiamo migliorare. Io so cosa abbiamo rischiato e lo sanno anche i calciatori. Quando io parlavo dei 40 punti, credevo fortemente che dovevamo raggiungerli. Vedevo una squadra che si allenava pensando a tante cose. Invece dobbiamo proseguire su questa strada, rispettarsi l'uno con l'altro, poi a fine anno vedremo. Questa squadra non può dimenticare le prestazioni con Lecce, Fiorentina, Parma. In queste ultime due che ho nominato c'è stato anche il mio zampino perché mi sono fatto prendere dalla mano, non eravamo pronti al tipo di calcio che volevo fare. Ci sono arrivato in ritardo. Ora sento dire il catenaccio. Ma noi non facciamo catenaccio, lavoriamo sulle due fasi. Oggi non possiamo permetterci una pressione offensiva o ultraoffensiva, quindi proseguiamo su questa strada", ha chiuso Gattuso.
Foto: Twitter ufficiale Napoli