Gattuso: “Non porto rancore a Bakayoko. Parole Scaroni? Le carezze non mi piacciono”
Il tecnico del
Milan, Gennaro
Gattuso, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani sera contro la
Fiorentina: "Domani dobbiamo pensare a fare il nostro, abbiamo una partita molto difficile, non vinciamo a Firenze dal 2014, loro ci possono creare tanti pericoli. Domani c'è da fare una grande partita a livello mentale e fisico. Biglia? E' convocato ma non è a disposizione, ma è giusto che stia a contatto con la squadra. Paquetà sta bene ma squalificato, Calhanoglu invece è a disposizione e sta bene. Sono tutte cose positive". La
vittoria contro il
Bologna ha portato il buon umore a Milanello:
"Mi spiace che la vittoria col Bologna si passata in secondo piano, perché si è parlato più di Bakayoko che della nostra vittoria. Però ci siamo allenati bene e domani bisogna fare la stessa prestazione col Bologna, tenere botta e fare le cose fatte bene". Su
Piatek e il momento difficile in
zona gol: "Non c'è nessun problema, forse ne ha fatti troppi prima. Ma la priorità è per la squadra, non importa chi segni". Su
Bakayoko e la possibilità di vederlo in campo:
"Al primo posto c'è sempre il club e i risultati, non ho mai portato rancore con Bakayoko". Sul
quarto posto: "Dobbiamo pensare al nostro, non perdiamo energie guardando le altre squadre. Il rammarico più grande è pensare che eravamo in Champions fino a una settimana fa, ora invece dobbiamo rincorrere. Nei momenti in cui dovevamo dare un'accelerata non ci siamo fatti trovare pronti". Infine sulle
parole del presidente
Scaroni: "Non ho bisogno di essere sempre accarezzato, le carezze non mi piacciono, sono fatto così. Spesso mi piace dove c'è aria tesa, mi sento a mio agio. Le carezze bisogna farle ai giocatori, poi quello che succederà a me passerà in secondo piano". Foto: Twitter ufficiale Milan