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Gattuso: “Paquetà mi è piaciuto, ma niente paragoni. Calhanoglu? Non è in vendita. Su Cutrone…”

12.01.2019 | 21:53

Dopo il successo in Coppa Italia contro la Samp, il tecnico rossonero Gennaro Gattuso è intervenuto così ai microfoni di Milan TV: “Sono bravi i ragazzi. Ci sono partite in cui si fa fatica. Oggi Cutrone e Conti ci hanno dato qualità. Sapevamo che non era facile giocare contro questa Sampdoria. Mi è piaciuta la difesa. È stata una partita gagliarda. Sono contento per come ho visto i ragazzi aiutarsi, è stata una prestazione positiva. Paquetà? Mi è piaciuto il secondo tempo quando ha fatto vedere buoni inserimenti. Sa muoversi, è un brasiliano atipico perché è bravo nei movimenti. Sono contento per lui. Higuain l’ho visto vivo, ha partecipato alla manovra e sbagliato pochissimo. Gli è mancato il gol ma mi sono piaciuti tutti. Supercoppa? Dobbiamo recuperare le energie, abbiamo un aereo privato e speriamo di recuperare. La partita sarà importante, al di là del trofeo. Ci può aiutare a livello caratteriale, tra quattro giorni ci può cambiare a livello mentale”. In conferenza stampa, Gattuso ha poi aggiunto: “Cutrone? Bisogna anche vedere la storia del ragazzo e vedere se riusciamo a supportare un modulo come il 4-4-2. Patrick è un giocatore che quando entra spacca sempre la partita e riesce sempre a trovare continuità di prestazione. Vediamo. Non è un problema, quando entra entra sempre con lo spirito giusto. Vedremo se giocheremo con una o due punte. Calhanoglu? Ha fatto fatica quando la Sampdoria ci ha schiacciato. Da due mesi a questa parte nè Leonardo nè Gazidis nè nessuno di questa società mi è venuto a dire che Calhanoglu dev’essere sacrificato e venduto. Calhanoglu è normale che viene massacrato, perchè ha giocato al di sotto. Ci aspettiamo tantissimo e per noi è fondamentale. Abbraccio collettivo nei suoi confronti? Quando facciamo gol non mi ricordo chi abbraccio, forse ho abbracciato anche Gigi Riccio. Paquetà? Penso che abbia fatto una buona partita nel primo tempo, ma veniva sempre a palleggiare. Ci ha dato respiro nel secondo tempo e lui andava a giocare l’uno contro uno e ci ha dato una grossa mano. Ha i tempi. Ieri ho detto che è un brasiliano atipico. E’ molto preparato tatticamente, è una spugna, assorbe tutto. Ha avuto grande voglia e veemenza. Ha grandi margini di miglioramento. Va lasciato tranquillo, non vanno fatti paragoni con Kakà, Cerezo o nessun altro”.

Foto: Twitter ufficiale Milan