Gattuso, prove di resistenza. Conferme sulla Fiorentina: prima scelta
Rino
Gattuso vuole resistere fino in fondo a
Napoli, nel senso che intende lasciare con una qualificazione Champions in bacheca. I fatti hanno detto, in modo inconfutabile, che con l’organico al completo (soprattutto con
Osimhen e
Mertens che non ha avuto per oltre tre mesi, senza trascurare gli altri contrattempi) se la può giocare con chiunque. E il suo futuro? Lontano da Napoli, è questa la situazione dalla fine di gennaio quando - dopo la sconfitta di Verona - De Laurentiis contattò Maurizio Sarri ricevendo in cambio un gentile rifiuto. Aggiorniamo quanto
vi abbiamo anticipato oltre 15 giorni fa e che ora è di dominio pubblico, con conferme da più fonti e ci fa piacere: Gattuso ha detto no alla Samp, mai ha pensato al Monza, non sarebbe andato alla Lazio (dove resterà Simone Inzaghi), ha un discorso concreto in atto con la Fiorentina. Oggi è la prima scelta assoluta: ci sono stati contatti indiretti (e non solo, ribadiamo...) con il club viola, ma intanto la
Fiorentina deve collezionare i punti che servono per la salvezza. Un chiarimento: non abbiamo mai detto che il futuro di Gattuso sia legato all’addio di Daniele Pradè, come erroneamente attribuitoci da un sito specializzato nelle vicende viola, ma l’esatto contrario. Ovvero che Pradè potrebbe restare, magari affiancato da un altro dirigente, con la contemporanea presenza di Gattuso. Per il resto ci sarà tempo, soprattutto Ringhio vorrà entrare nel dettaglio delle scelte viola legate all’organico. Passaggio comunque importante per poi arrivare alla totale quadratura. Foto: Twitter Napoli