Gattuso: “Torino avversario impegnativo. Ibra? Non so nulla, ci pensa la dirigenza”
Intervenuto in conferenza stampa,
Rino Gattuso, allenatore del
Milan, ha parlato del match di domani in casa contro il
Torino partendo dalla possibile corsa all'
Inter, sconfitta ieri sera dalla
Juventus:
"Non ci penso, ma quando c'è disponibilità, voglia e tranquillità può succedere di tutto nel calcio. L'Inter è forte, stare attaccati a loro è uno stimolo extra, ma da parte mia non c'è l'obiettivo di finire davanti". Su
Higuain a digiuno di gol da diverse giornate:
"Con me non sarà mai un problema. Non deve avere la fissazione del gol". Sul Torino forte in trasferta.
"Non è un caso. È una squadra che abbina tecnica e forza fisica, sempre ben messa in campo con un allenatore preparato. Sanno cosa fare ed è difficile da affrontare quando giocano fuori casa. Domani per noi sarà molto impegnativo". Sugli infortunati:
"Sia Musacchio che Romagnoli hanno fatto l'ultima risonanza quattro giorni fa, hanno ricominciato a correre e stanno facendo carichi di lavoro. Vediamo settimana prossima, sicuramente è un po' più avanti Mateo ma siamo sulla buona strada. Già stanno correndo, è un passo importante". Sulla trattativa per
Ibrahimovic:
"Non mi risulta niente. Per quello ci sono Leonardo, Maldini e Gazidis, fate questa domanda a loro. Io devo pensare a quello che ho tra le mani, a Borini che ha un fastidio alla caviglia, a come far muovere i miei attaccanti. A tutto il resto ci pensa la dirigenza". Foto: Twitter Milan