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GAVETTA, FAME E UN SOGNO CHIAMATO SERIE A: BARTOLOMEI, L’UOMO IN PIÙ DEL CITTADELLA

04.06.2018 | 10:55

Il Cittadella vola in semifinale e prosegue la propria corsa nei playoff di Serie B. Ieri al “Tombolato” contro il Bari è bastato un pareggio, 2-2 il risultato finale, per accedere al turno successivo. Il sogno dei temibili ragazzi di Roberto Venturato continua e lo fa grazie alla doppietta messa a segno da Paolo Bartolomei che, al 59′ e al 69′, si fa trovare pronto. Si tratta sicuramente di una grande soddisfazione personale per il centrocampista granata che, però, non intende accontentarsi ed è già proiettato verso il doppio confronto con il Frosinone. Questo, se tutto dovesse andare per il verso giusto, potrebbe diventare il momento chiave della sua carriera fatta finora di tanto sudore e enorme sacrificio. Bartolomei nasce a Lucca il 21 agosto del 1989, inizia a giocare a calcio quasi subito e con gli anni la passione per questo sport non fa altro che crescere e aumentare. Il suo talento viene messo in mostra nel settore giovanile del Valle di Ottavo, società in cui compie l’intera trafila. Nel 2005 si trasferisce al Prato e viene inserito nella formazione Berretti. Dopo un solo anno passa al Castelnuovo dove gioca anche qualche partita in prima squadra nella vecchia Serie C2, ma nell’estate del 2008 avviene il fallimento della società gialloblu e la stessa riparte dall’Eccellenza Toscana. Nell’estate 2009 il promettente ragazzo viene notato dalla Massese che dopo tre stagioni e nel 2012 giunge Serie D, categoria in cui Batolomei disputa un ottimo torneo segnando 8 reti in 31 presenze. L’8 luglio 2013, vista l’esponenziale crescita, lo acquista il Pontedera e firma un contratto biennale collezionando in due stagioni 65 presenze e 4 centri.

Cittadella esultanza vs Bari Foto Cittadella Twitter

Nel 2015, dopo l’opaca parentesi di Teramo, ecco l’occasione della svolta: il classe 1989 accetta la chiamata della Reggiana e in Serie C dimostra di poterci stare senza alcun tipo di problema. Anzi, le sue importanti qualità palla al piede e le sue abilità in mezzo al campo risultano sprecate e,  inevitabilmente, il suo prolifico rendimento attire le attenzioni di numerose società di Serie B. A convincere il centrocampista, per serietà del progetto e margini di crescita, è il Cittadella. Sin dall’inizio le attese vengono confermate e il giovane, avendo fame e tanta gavetta alle spalle, non soffre affatto il salto tra i cadetti. A piccoli passi riesce a ritagliarsi il proprio spazio in squadra e all’interno dell’undici titolare, l’esordio è datato 27 agosto 2016 nella vittoriosa sfida esterna (2-2), nemmeno a farlo apposta, contro il Bari al “San Nicola”. Il primo sigillo personale giunge il 6 marzo del 2017 durante la gara in casa del Frosinone terminata 1-1. Inoltre, lo scorso 14 dicembre, si toglie una bellissima soddisfazione personale andando a segno direttamente su calcio di punizione in occasione dell’incontro di Coppa Italia disputato e perso per 4-1 all’Olimpico di Roma contro la Lazio. Il suo apporto alla squadra è fondamentale, Roberto Venturato non ci rinuncia mai e le 31 presenze su 42 partite sono un grande attestato di stima. Il Cittadella, come avviene solitamente nelle ultime annate, si qualifica per i playoff e contro il Bari, dopo l’inversione di campo dovuta alla penalizzazione inflitta ai biancorossi, i veneti riescono a passare il turno: la sua doppietta consente al popolo granata di coltivare ancora il sogno che è ormai diventato di tutti. Bartolomei e i suoi compagni sono in corsa per Serie A, nonostante le molteplici avversità. Il Citta, una solida e concreta realtà del torneo cadetto, non vuole smettere di sognare. Con l’aiuto del suo uomo in più: Bartolomei.

Foto: Lega B