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Gazidis: “Al mio arrivo c’erano tanti contratti pesanti come quelli di Bonucci e Donnarumma”

26.10.2022 | 16:01

L’Amministratore Delegato del Milan Ivan Gazidis ha rilasciato una lunga intervista a ESPN dove ha toccato vari argomenti: “Il Milan è una delle grandi squadre di calcio del mondo e ho pensato che si potesse portare qualcosa di nuovo nel calcio italiano. La mia risposta iniziale è stata che potevano esserci candidati che conoscevano già l’Italia, ma Elliott non ha cambiato idea. E alla fine abbiamo deciso di affrontarla insieme. Al mio arrivo c’erano molti contratti pesanti, quasi troppi da nominare, giocatori che costavano parecchio come Bonucci per esempio. Avevano rinnovato Gianluigi Donnarumma, un ottimo portiere, ma con un contratto enorme per trattenerlo. Alcuni contratti erano troppo alti rispetto alle prestazioni in campo di questi giocatori. Probabilmente c’erano 10 diversi esempi che rientravano in quella categoria. E i giocatori, quando sono pagati in eccesso rispetto alle loro prestazioni, sono davvero difficili da cedere. Ma quando riesci a farli uscire, poi hai bisogno di qualcuno che giochi. L’unico modo per portarne di nuovi innesti è ovviamente spendere soldi e quindi l’obiettivo è spendere in modo efficace ed efficiente”. Su Maldini: “Nelle trattative è fondamentale, parla con i giocatori per capire come pensano e cosa li motiva. Lo chiamiamo il nostro punto di riferimento. Parla con l’agente come primo contatto, in seguito direttamente con il giocatore, insieme a Massara. Theo è un buon esempio. Era del Real Madrid, ma era stato in prestito ed erano disposti a lasciarlo andare. Paolo lo ha incontrato a Ibiza dove era in vacanza in estate. Si sono seduti e hanno avuto una lunga conversazione in cui hanno formato un legame che esiste ancora oggi. Paolo ha capito davvero che Theo aveva una crescita da calciatore, ma anche da giovane, e lo ha preso sotto la sua ala. Lo si vede ancora oggi. Paolo va al campo praticamente ogni giorno. Non è invadente nel territorio dell’allenatore ma ha sempre una parola per ogni giocatore”.

Foto: Milan TV