Genoa, come giocherà con Vieira: dal modulo alla gestione di Balotelli
Ormai da più di qualche ora, Patrick
Vieira è il nuovo allenatore del
Genoa. Il suo esordio in Italia coi rossoblu, avverrà domenica alle 12.30 contro il
Cagliari. Già uno scontro diretto quindi per il tecnico francese, posto davanti ad una squadra solida, organizzata, e d'esperienza. Stazionato a un punto sopra la zona retrocessione, il Genoa è chiamato ad un colpo di reni immediato, che può dare entusiasmo alla piazza e, soprattutto, al nuovo allenatore. Ma come giocherà Patrick Vieira? La differenza tra lui e Alberto
Gilardino è tanta, sia dal punto di vista del modulo, che dei dettami di gioco. Prima di tutto, l'ex
Strasburgo opta molto spesso per un 4-3-3 o un 4-2-3-1, a seconda degli interpreti. I 4 uomini in difesa sono per lui un punto di partenza quasi dogmatico. Quasi perché Vieira è dotato anche di intelligenza e di una flessibilità tattica notevole, che lo porterà con ogni probabilità (almeno nelle prime gare) a mantenere il modulo abituale imposto in questi ultimi anni da Gilardino: il 3-5-2. E a differenza dell'allenatore italiano, che ha preferito imporre alla sua squadra un gioco roccioso, verticale, e tignoso, il neo-tecnico rossoblu ha sempre cercato di far giocare le proprie squadre in maniera offensiva, provando a imporsi sulla partita.
"Quello che conta per me è ottenere il massimo dai miei giocatori giocando bene - ha detto il francese al suo arrivo al Nizza nel 2018 -
Non credo che ci siano un sistema o uno stile di gioco migliore di un altro. Grandi allenatori come José Mourinho, Arsene Wenger o Pep Guardiola hanno filosofie diverse, ma hanno tutti vinto, come ha fatto Antonio Conte al Chelsea". Anche in questo caso, esattamente come dimostrato nelle sue precedenti avventure, verrà fuori la sua estrema capacità di adattamento ai contesti, che lo porterà probabilmente a imprimere un gioco più attento e equilibrato alla sua squadra. Sarà molto difficile vedere, insomma, un Vieira egoriferito o accentratore dell'attenzione sui suoi dogmi. Anche perché, nella situazione in cui oggi il Genoa verte, non può permetterselo. E con
Balotelli? Le parole pronunciate da Vieira nei suoi confronti ai tempi del
Nizza, chiaramente non hanno lasciato indifferenti gli addetti ai lavori e gli stessi tifosi, che hanno gettato dei dubbi sulla scelta della dirigenza di puntare proprio su un allenatore che aveva mostrato così tanti dubbi sull'attaccante italiano. Le foto pubblicate sui social dal profilo del club, danno però segnali confortanti (almeno all'apparenza). Chiaro però che se Balotelli non si renderà incline alla causa, e non metterà da parte il suo io a favore della squadra, ci potrebbe essere il rischio che la sua presenza possa essere più una condanna, che una soluzione. Staremo a vedere. Foto: Instagram Genoa