Gentile: “Non andare ai Mondiali sarebbe una mazzata. Dopo il 2006, la Nazionale ha faticato tantissimo”
29.11.2021 | 10:58
Intervistato da Radio Rai 1, Claudio Gentile, ex difensore e allenatore, ha parlato degli ultimi temi del calcio italiano, compresa la Nazionale e i playoff che dovrà affrontare per arrivare a Qatar 2022.
Queste le sue parole: “Il Sassuolo ieri è stato una bella sorpresa, nessuno si sarebbe aspettato una vittoria così netta contro il Milan. Negli ultimi anni hanno sempre fatto bene, questa è la giusta politica per il calcio”.
Sul Napoli: “Il Napoli ha onorato l’anniversario della scomparsa di Maradona nel modo migliore, con una grande vittoria. La squadra sta andando bene, il Milan ha perso un po’ di terreno nelle ultime due gare e vedremo che cosa succederà poi nel girone di ritorno”.
Chi rischia di più Italia o Juve: “Mi auguro che riescano entrambe a superare questo momento non tanto positivo. Sono ottimista e penso che raggiungeranno tutte e due l’obiettivo che hanno: il Mondiale e la qualificazione in Champions League”.
Su Maradona: “Era già uno che aveva sulle spalle tanta esperienza, ho sempre un bel ricordo di lui. Era un numero uno del calcio, è stato un campione che ha portato l’Argentina a vincere da solo il Mondiale. Nel 1982 non era ancora maturo. Nessuno penso che lo abbia superato nella classifica dei più forti della storia del calcio”.
Sui Mondiali: “Non è un bel periodo per l’Italia, abbiamo saltato l’ultimo Mondiale e rischiamo anche questo. Non ci penso, sarebbe una mazzata incredibile ma dobbiamo prepararci bene. Pensateci, potrebbero essere 12 anni senza vedere un Mondiale se non andiamo. Una intera generazione senza vedere gli Azzurri ai Mondiali e tra l’altro, dopo il 2006, siamo usciti due volte di fila ai gironi e poi non siamo andati nel 2018. La finale sarà con il Portogallo ma i segnali sono che il calcio italiano non è più come un tempo, non andare al Mondiale sarebbe una grandissima delusione”.