Khedira, Dybala e Mandzukic sono sufficienti per ritenere soddisfacente il proprio mercato in entrata? Per la Juventus non è affatto così. Gli addii di Tevez e Pirlo hanno pesato non poco sull'umore della tifoseria e incideranno parecchio anche sulla cifra tecnica della Vecchia Signora formato 2015/2016. Magari lasciare i bianconeri con quella Coppa dalle Grandi Orecchie il 6 giugno sarebbe stato l'epilogo perfetto, ma il verdetto di Berlino è ormai inappellabile. Meglio pensare alla prossima stagione, con l'obiettivo nemmeno troppo celato di puntare a giocarsi di nuovo una finale di Champions. E allora la campagna acquisti sta assumendo contorni sempre più interessanti. Tra le priorità che il tecnico Allegri ha fissato alla propria dirigenza c'è quella di trovare un trequartista di spessore, in grado di assistere nel migliore dei modi il tandem offensivo (in verità ancora tutto da stabilire, vista l'abbondanza di top player là davanti) nel 4-3-1-2 che l'allenatore toscano intende rilanciare. Piace molto Oscar, non è più un mistero, la stampa spagnola ha accostato alla Juve anche Isco, nell'ambito di una mega operazione che coinvolgerebbe anche Pogba. Ma sul taccuino di Marotta e Paratici c'è un altro profilo, che non scalda - almeno per ora - i cuori dei tifosi ma che in prospettiva potrebbe rivelarsi l'affare del decennio. Un po' come il Polpo Paul a costo zero dal Manchester United. Stiamo parlando di Gerson Santos da Silva, per tutti Gerson, centrocampista brasiliano classe 1997 in forza al Fluminense in grado di agire sia alle spalle delle punte sia come ala destra (anche se negli ultimi tempi ha ben figurato anche come mediano puro e addirittura da seconda punta). Il suo contratto con il club verdeoro scadrà a giugno del 2019, per cui un colpaccio a zero non sarà possibile per nessun top club europeo. L'affare può coinvolgere ancora una volta l'onnipresente Pogba. Già, perché Gerson piace molto anche al Barcellona, il quale considera il francese l'obiettivo numero uno in vista del 2016, quando il blocco del mercato sarà svanito.
"Intelligente e dotato di tecnica raffinata". La descrizione di Gerson sul sito del Fluminense non lascia spazio a troppe interpretazioni. Si tratta di un giocatore forte fisicamente, che ama sfruttare la sua imprevedibilità nel servire i compagni, dotato di un'invidiabile duttilità e di un'ottima visione di gioco. Insomma, un mix esplosivo che, messo al servizio della squadra negli ultimi 30 metri, può trasformarsi in un'arma letale per le difese avversarie. Nell'ultimo campionato sudamericano Sub-20 si è messo in mostra soprattutto nella gara contro il Cile (vinta per 2-1), dove ha regalato due assist sfruttando il movimento che più gli piace, ovvero partendo largo da destra e pennellando cross al bacio. Il rapporto con il gol? In una fase di crescita esponenziale. Con la prima squadra del Flu ha collezionato 19 presenze e 4 gol complessivi, un bottino mica male per uno il cui lavoro principale non è quello di buttarla in fondo al sacco. Il Barça ha già un'opzione su di lui: 3 milioni subito e riscatto a 17, sempre con il pallino Pogba in testa. L'operazione sarebbe potuta andare in porto a cifre molto più contenute, ma il cartellino del gioiellino appartiene al 70% alla società carioca e al 30% a un fondo. E sappiamo bene quanto questo aspetto incida sulla lievitazione del prezzo di mercato. La Juve resta vigile, studiando le mosse migliori per la Vecchia Signora di quest'anno e per quella che verrà. E' in arrivo Vadalà dal Boca Juniors, potrebbe sbarcare a Torino anche Gerson. Per una linea verde da stropicciarsi gli occhi.
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