Gervinho: “Parma, offerta bassa ma scelta migliore. Qui ho due sfide da vincere”
Intervistato da
SportWeek,
Gervinho, attaccante del
Parma, ha parlato del suo ritorno in Europa e della scelta del club gialloblù:
"Fin dal momento in cui sono partito sapevo che sarei tornato in Europa. Non sapevo dove, solo che non sarebbe stata di nuovo Roma. La gente era libera di pensare che il mio livello atletico e di gioco fosse calato, ma io ho dimostrato che non è assolutamente così. Avevo solo bisogno di riadattarmi ai ritmi del campionato italiano: una volta fatto, il resto è venuto da sé. Perché Parma? Avevo molte offerte e quella del Parma era la più bassa dal punto di vista economico, anche perché parliamo di una neopromossa. Ma rappresentava la scelta migliore perché mi dava la possibilità di giocare con continuità ad alto livello. Era ciò che chiedevo per puntare alla prossima Coppa del Mondo. Io qui ho due sfide da vincere: dimostrare di essere il giocatore di prima, anzi migliore; e aiutare il club a restare in Serie A. Il gol al Cagliari? Ci sono tanti modi di analizzare un gol. Un gol puoi giudicarlo dal movimento verso la porta avversaria, dalla maniera di seguire il pallone, da come vengono superati i difensori. Contro il Sassuolo ho segnato un gol all'apparenza meno bello, ma ugualmente difficile: ho tirato, il portiere ha respinto e io ho avuto il riflesso di seguire la palla così da colpirla di nuovo. Con l'Empoli l'ho messa tra palo e portiere. Voglio dire, ci sono gol belli da vedere e altri difficili da realizzare". Foto: Twitter Parma