Giampaolo: “Derby? Una settimana fa eravamo morti, noi sfavoriti. Rispetto per il Genoa e Ballardini…”

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Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby della Lanterna con il Genoa. Queste le sue dichiarazioni: "Il derby è dei tifosi, è un’affare di famiglia. Noi, calciatori e allenatore, dobbiamo interpretarlo al meglio questo tipo di sentimento. Bisogna distinguere tra calcio e pallone. Di pallone possono parlare tutti, il calcio non è per tutti. Chi è favorito? Una settimana fa eravamo morti... Partiamo sfavoriti e siamo sempre morti. So che percorso può fare la Samp, siamo lì da tanti mesi e l’obiettivo è restarci per giocarci un obiettivo straordinario, non ordinario, fino alla fine della stagione. Il record? Sono appeso ai miei giocatori per la storia. Abbiamo ancora un allenamento domani mattina, deciderò domani chi far giocare, se chi ha fatto bene a Bergamo o chi ha recuperato. Genoa? Sono una squadra quadrata, che stanno sempre in partita. Per domani sera prevedo una gara complicata sul piano della contrapposizione, ovvero una partita fisica e non solo tecnica. Ho grande rispetto per il Genoa, lo dissi anche alla vigilia dell’andata. I numeri sono importanti, Ballardini ha fatto un grande lavoro, ma Juric per me è un bravo allenatore. Ripeto, sono una squadra diversa rispetto ai derby che abbiamo disputato in precedenza. Se la Samp oggi è lì a giocarsi un obiettivo importante credo lo debba anche ai suoi tifosi, che l’hanno sostenuta senza sosta. Il nostro pubblico in questo senso ha fatto spesso la differenza in positivo". Foto: Sampdoria Twitter