Giampaolo: “La sosta? Utile a riposare mentalmente, Sassuolo grande realtà. Sala e Pavolovic…”
18.11.2016 | 16:45
Il tecnico della Sampdoria, Marco Giampaolo, ha parlato in conferenza stampa in merito al prossimo impegno dei blucerchiati con il Sassuolo in programma domenica alle ore 12:30. Queste le sue dichiarazioni: “La sosta? Ti permette di riposare mentalmente. Possiamo preparare la partita dal momento in cui ritornano tutti i Nazionali, come successo da inizio campionato. Dal punto di vista del lavoro non ci aggiunge niente, però ci conviviamo. L’importante è il rientro dei calciatori. I ragazzi sono tornati bene. Qualche piccolo acciacco, ma bene. Ho detto ai ragazzi ad inizio settimana che il lavoro più importante dovevano farlo loro. Sono situazioni con cui conviviamo dall’inizio perché mancano a noi ma mancano anche agli altri. Il Sassuolo è una di quelle realtà virtuose del calcio italiano. Perché da squadra di provincia, con una proprietà forte è riuscita a migliorare la propria rosa. Quest’anno si è trovata per la prima volta ad affrontare tre partite in una settimana e sta incontrando delle difficoltà. È un avversario tosto che viene da una sconfitta pesante. È chiamato a fare risultato, noi dobbiamo affrontarlo con l’ardore giusto e la voglia giusta. Non ci sono partite scontate. Ormai non esistono partite scontate. Non è detto che tu perda con l’Inter o tu vinca col Crotone. Non ho mai creduto in queste cose. Sala è a disposizione, Pavlovic martedì prossimo farà un consulto e spero di poterlo inserire. Sono sempre in discussione. Sono tanti anni che alleno o provo ad allenare. L’importante è non perdere la lucidità. Contratti a vita non ne posso firmare, al massimo di cinque anni (sorride, ndr). Praet è un giocatore forte che migliora. Io lo sto impostando mezzala perché credo che ha le qualità per farlo. Il reparto dei centrocampisti mi dà garanzie, Torreira, Cigarini – che è migliorato – Barreto, Linetty e Djuricic. Lì ho problemi di abbondanza e sono felice di averli. Mercato? Per quanto riguarda il mercato ci confronteremo. Siamo lontani da quel periodo. Al mercato di gennaio do un’altro tipo di valore. Le squadre le faccio a giugno, a gennaio le miglioro non le smantello. Poi puoi cedere dei giocatori che ritieni debbano maturare o giocare di più”.
Foto: Sampdoria Twitter