Giampaolo: “Sogno di allenare il Barcellona. Ferrero? Presidente atipico”

In una lunga intervista concessa a La Stampa, l’allenatore della Sampdoria Marco Giampaolo si racconta, facendo un bilancio del presente ma con un occhio anche al futuro. “La corsa all’Europa è ancora lunga e in salita – ammette Giampaolo – l’Atalanta ha la mentalità giusta, il Torino è costruito per questo obiettivo, la Fiorentina ha qualità”. Il tecnico blucerchiato però non si spaventa e continua a lavorare per raggiungere questo obiettivo: “Sto a Bogliasco dalle 8 alle 20 senza che mi pesi. Al punto che i magazzinieri mi hanno regalato un mazzo di chiavi, così la sera chiudo io”. Guai a parlare di Sampdoria come club di passaggio o che mette in vetrina i nuovi talenti: “Nessuno è in vetrina, altrimenti saremo sempre visti come un club di passaggio. Senza fidelizzare giocatori e tecnico non si vince”. L’obiettivo Europa passa anche dai piedi di uno che sa cosa vuol dire lottare per grandi obiettivi: “Quagliarella sa cosa significa vincere, l’ha respirato in grandi club e lo mette al servizio della squadra”. A proposito di grandi squadre, Giampaolo rivela il suo sogno: “Sogno di allenare il Barcellona, ma siccome ne ho viste di tutti i colori non vado più dietro a certe cose”. Infine una parola sul presidente Ferrero: “È un presidente atipico, non gliene può fregare di meno di giocatori e aspetti tecnici. Sa di non saperne, tanti non sanno ma pensano di saperne e nascono i problemi. È uno che stempera”.

Foto: Twitter ufficiale Sampdoria