Giampaolo: “Vivo la Samp come se fosse mia. Mercato? Senza budget bisogna essere creativi”

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Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, ha parlato a La Gazzetta dello Sport, analizzando il mercato dei blucerchiati e cosa si aspetta dalla stagione. Queste le sue parole: "Io vivo la Sampdoria come se fosse mia. Non parlo di proprietà, ovviamente, ma come aspetto sentimentale. Sette mesi fa, quando sono tornato, c’era un certo scenario. Suscettibile di possibili cambiamenti dopo il conseguimento della salvezza, poi centrata. Parliamo di un club che doveva ingegnarsi, inventarsi, trovare strategie alternative perché non poteva fare investimenti, né spendere. Ad oggi ancora non si è prospettato quello scenario e quindi siamo ancora nella condizione di doverci ingegnare e capire come muoverci". Nulla è cambiato: "Nelle difficoltà ci sono stato dentro prima e ci sto dentro adesso. Nulla è cambiato per me. Purtroppo gli interventi sul mercato devono essere contestualizzati anche attraverso cessioni. E ne sono state fatte: siamo partiti per il ritiro in 34 e ora il gruppo è di 22-23 giocatori. Fra le uscite, c’è poi quest’ultima non ancora ufficiale, ma che dovrebbe concretizzarsi, anche se questo non metterà il club in una situazione di poter reinvestire o spendere il ricavato. Penso che quei soldi serviranno anche a fare altre cose. Bisogna essere creativi, capire come e dove intervenire e in quale modo. Io navigo a vista, non sono nella condizione di poter programmare le cose". Foto: twitter Samp