Giancaspro: “Viviamo un momento di difficoltà, ma i processi solo a fine stagione. Sono deluso”

Cosmo Antonio Giancaspro, presidente del Bari, ha parlato stamattina in conferenza stampa analizzando il momento della squadra biancorossa: “È inutile iniziare i processi, le sentenze devono essere necessariamente tratte a fine campionato. C’è un equilibrio sconcertante sia in testa che in coda. Prima servivano due-tre vittorie, adesso con una vittoria si entra ed esce dai play-off. Non abbiamo mai rischiato zone pericolose. Abbiamo smarrito la mentalità quando ci siamo sentiti troppo sicuri di aver raggiunto quell’equilibrio e quella forza. Paradossalmente quella vittoria col Benevento, storica nella mia gestione perché emozionante, ci ha fatto mollare la consapevolezza di essere in competizioni non facili. Non è matematico che, se spendi e acquisti giocatori importanti, vai in Serie A. Lo dimostrano i fatti. Io penso che quest’anno è servito, comunque vada abbiamo impostato una vera politica aziendale. Purtroppo per le note vicissitudine che tutti sappiamo, si era persa la dignità, al di là di ciò che dice il campo. Non frequento diavolerie come i social, però mi dicono che continuano a girare voci che i calciatori non vengono pagati e che ci sono spaccature nello spogliatoio. Sono un po’ deluso rispetto a queste critiche. Il prodotto calcistico che offriremo nei prossimi anni sarà importante e visibile. Ai tifosi dico di non cadere nella trappola del troppo amore. Quando si ama troppo una persona o in questo caso i propri beniamini, si fa l’errore di arrabbiarsi e perdere le staffe. È giusto, ma ricordatevi che siamo tutti degli uomini. La squadra è in difficoltà proprio mentale. Forse ha perso la consapevolezza di essere una squadra forte”.