Gigi a casa di Gigio: il massimo del made in Italy

Stasera Gigi (Buffon) a casa di Gigio (Donnarumma). Ovvero, il massimo del made in Italy: l’espressione totale del talento, due portieri nati per stupire aspettando quello che – prima o poi – sarà un passaggio del testimone. Passaggio annunciato già ora, ma che Gigi ha già preannunciato di voler rinviare almeno fino al Mondiale 2018 quando avrà 40 anni e allora forse sì che in quel caso… Gigi che esordì a 17 anni proprio in un Parma-Milan. Gigio che proprio a 16 anni ha visto la luce rossonera da titolare, una straordinaria intuizione di Sinisa Mihajlovic, una di quelle situazioni che molto spesso gli allenatori italiani procrastinano chissà fino a quando. Invece no: quando hai talento e personalità non conta l’età, devi giocare e basta, da tutta Europa ci arrivano lezioni di questo tipo. Gigi che vuole staccare la spina dopo aver vinto la Champions, anche se non lo dice. Gigio che non è ancora maggiorenne e che quando lo sarà firmerà il rinnovo con il Milan. Difficile intuire il contrario: la nuova proprietà rossonera non può presentarsi senza il prolungamento di quello che ha già fatto intuire di essere un fuoriclasse. Gigi che, per rispondere a chi voleva mandarlo (e non mandarsi…) in pensione, ha sfoderato una prestazione da urlo a Lione. Gigio che trasmette ai compagni la tranquillità con uno sguardo o un volo all’incrocio.
Proprio vero: Gigi a casa di Gigio è proprio il massimo del made in Italy. Godiamoci Milan-Juve perché un Buffon o un Donnarumma nasce ogni vent’anni. Giusto esserne orgogliosi.

Foto: zimbio