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GIGIO DONNARUMMA, UNA VITA DA PREDESTINATO

25.02.2017 | 09:35

Donnarumma

Sembra strano, ma non lo è: oggi Gigio Donnarumma diventa maggiorenne. Il portiere del Milan compie infatti 18 anni, ma para e convince come se ne avesse 25. Un talento purissimo, un vero predestinato, mai nessun estremo difensore nella storia aveva raggiunto i numeri di Donnarumma alla sua età: 58 presenze in Serie A, 2 gettoni in Nazionale maggiore, una Supercoppa Italiana in bacheca. Numeri importanti, che certificano come il classe 1999 sia attualmente uno dei talenti più rinomati del calcio italiano, e non solo.

Gianluigi Donnarumma, soprannominato da tutti Gigio, nasce a Castellammare di Stabia il 25 febbraio 1999. La passione per il calcio, nella famiglia Donnarumma è da sempre molto attiva, considerando che anche il fratello più grande di Gianluigi, Antonio, gioca a livello professionista  – anche lui portiere – nell’Asteras Tripolis, squadra greca che disputa la massima serie locale. Sin da piccolo Gigio inizia a giocare nella squadra del suo paese, il “Club Napoli”, dove resterà dal 2003 fino al 2013, ma già dalle primissime battute molti talent scout di squadre importanti italiane, tra cui Milan e Inter, iniziano a puntargli già le prime attenzioni, osservando con cura quel talento cristallino che para già come un veterano. Le idee del ragazzo però sono fin da subito chiare, essendo tifoso del Milan vuole a tutti i costi la maglia rossonera. Scelta che si concretizza nell’estate del 2013, quando il club di Silvio Berlusconi decide di investire circa 250mila euro per aggiudicarsi le prestazioni del promettente 14enne. Fin dai primi allenamenti, Donnarumma riesce a mostrare tutte le sue incredibili potenzialità tra i pali e nel giro di soli due anni riesce a bruciare tutte le tappe, passando dalla categoria Giovanissimi a quella Primavera. Durante il suo ultimo anno nella squadra Primavera, nella stagione 2014-15, grazie a una deroga della Federcalcio, a 15 soli anni e 11 mesi viene addirittura convocato dall’allenatore della prima squadra, Filippo Inzaghi, in una partita ufficiale del campionato di Serie A. Nella stagione successiva, con Mihajilovic nuovo allenatore dei rossoneri, viene aggregato stabilmente alla prima squadra partendo inizialmente come terzo portiere. Nel ritiro precampionato il tecnico serbo nota subito nel giovane portiere delle qualità importanti e spesso lo chiama in causa da titolare in alcune partite amichevoli e nei tornei del periodo estivo. Le ottime prestazioni di Donnarumma, agevolate da un fisico possente (196 centimetri per 9o chilogrammi) convincono in pieno Mihajlovic e molti addetti ai lavori, fino alla grande chance che gli concede il tecnico serbo: il 25 ottobre 2015, nella partita casalinga vinta 2-1 contro il Sassuolo, Gigio Donnarumma realizza il suo esordio assoluto in Serie A da titolare a soli 16 anni e 8 mesi compiuti, superando anche gli esordi precoci di portieri del calibro di Buffon e Peruzzi. Da quel momento il giovane estremo difensore campano diventa un titolare inamovibile del Milan, un’opportunità che gli darà anche modo di essere convocato con la Nazionale Under 21, con la quale farà il suo esordio il 24 Marzo 2016 nella vittoria per 1-4 a Waterford contro i padroni di casa dell’Irlanda. Con l’inizio della stagione attuale, Donnarumma si sta confermando come uno dei leader del nuovo Milan di mister Montella. Alla prima giornata di campionato si è messo subito in risalto agli occhi del pubblico parando il rigore decisivo a Belotti in pieno recupero, permettendo alla sua squadra di mantenere il risultato favorevole di 3-2 e divenendo così il primo minorenne ad aver parato un penalty nel massimo campionato italiano. La grande maturità mostrata in campo e fuori, nonostante la giovane età, non passa inosservata neppure dalle parti di Coverciano: il nuovo commissario tecnico della nazionale italiana Giampiero Ventura, infatti, il 27 agosto 2016, convoca Gigio per le partite di qualificazione al Mondiale 2018 in Russia e per la successiva amichevole contro la Francia. E proprio a Bari, il talento campano farà il suo esordio in azzurro subentrando al posto di capitan Buffon nella ripresa. La stagione prosegue con molti alti e pochissimi bassi e il giovanissimo portiere rossonero si consacra definitivamente come uno dei migliori nel suo ruolo. Il 23 dicembre scorso, arriva anche il primo trofeo in bacheca: la Supercoppa italiana, vinta contro Juventus al Jassim Bin Hamad Stadium di Doha, maturata ai tiri di rigore in cui Donnarumma respinge il tiro decisivo di Paulo Dybala.

Il resto è storia recentissima. Alla luce delle sue prestazioni, Donnarumma viene considerato a tutti gli effetti come la futura stella del calcio italiano. Per continuare su questa strada c’è bisogno di restare umili e di continuare a migliorare le proprie qualità tecniche, ma Gigio dimostra ogni giorno che passa di poterci riuscire senza troppe difficoltà. Nonostante sia diventato maggiorenne soltanto oggi, mette in campo una notevole maturità che gli permette di giocare sempre ad altissimi livelli, con sicurezza, ed effettuare grandi parate in qualsiasi circostanza. E adesso che è entrato nel mondo dei grandi, finalmente potrà affrontare il discorso relativo al rinnovo del contratto in scadenza nel 2018. La permanenza in rossonero sarà il biglietto da visita del nuovo Milan cinese, una sorta di “messaggio di benvenuto” che la nuova proprietà non può fallire. Perché blindare un talento cristallino come Donnarumma, uno dei migliori specialisti al mondo nel suo ruolo e con una vita da predestinato tutta da percorrere, non può che essere una priorità. Ma intanto: tanti auguri Gigio!

Foto: Twitter ufficiale Milan