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Gilardino: “Milan, prendi Scamacca e Berardi. Crisi del calcio italiano? Puntare sui giovani e seguire il modello Atalanta”

03.04.2022 | 11:45

Alberto Gilardino, ex attaccante del Milan, campione del Mondo nel 2006, ed ora allenatore con esperienze in Lega Pro, ha parlato a La Gazzetta dello Sport sul calcio italiano, sul Milan e su tanti altri temi.

Queste le sue parole: “Scudetto? Sarà una lotta fino alla fine, che coinvolgerà le prime quattro. Vincerà chi ha più sangue freddo. Il Milan però ha un calendario più agevole sulla carta. Questo turno di campionato può avvantaggiare il Milan? Può darsi, soprattutto perché qualcuno dietro può perdere punti. I rossoneri meritano la vetta, hanno identità e consapevolezza. Senza Siniša Mihajlović in panchina, però, gli avversari avranno stimoli importanti: vorranno regalargli un po’ di felicità”.

Un messaggio per Mihajlović: “Gli auguro tutto il meglio, posso solo immaginare la battaglia che sta affrontando. È un grande uomo e un tecnico preparato, sono fortunato ad aver lavorato con lui a Firenze. Mando un abbraccio forte a Siniša e alla famiglia”.

Su chi prenderebbe al Milan come prossimo centravanti: “Dico Gianluca Scamacca. E farei un pensierino su Domenico Berardi. Sarebbe importante per rilanciare la Nazionale, dove Ciro Immobile non riesce ad esprimersi come vorrebbe”.

Sul perché gli Azzurri fanno fatica da tanti anni: “Tra i campionati principali, la Serie A utilizza meno gli Under 21. Spagna e Francia, le più vincenti dell’ultimo periodo, li hanno messi al centro delle proprie strategie. Qui siamo pieni di stranieri, servirebbe qualche misura che tuteli i nostri giovani”.

Sul modello di squadra da seguire: “L’Atalanta. Unisce l’ottimo lavoro di Gian Piero Gasperini e quello di una società che sa muoversi in modo progettuale: stadio, strutture, vivaio”.

Foto: Twitter personale