Gilardino più forte delle correnti interne. E della barriera Blazquez per Balotelli
Alberto
Gilardino ha dato una prova di grande attaccamento. Il pareggio contro il
Bologna vale parecchio non soltanto perché è arrivato sotto di due gol, non soltanto perché
Pinamonti ha firmato una doppietta pesante, ma perché è una spremuta di orgoglio e passione. Il Genoa ha sbagliato molte cose durante il mercato estivo (e ci sono responsabilità innegabili del direttore sportivo Ottolini), mentre l’amministratore delegato
Blazquez non gode più della fiducia del popolo rossoblù, è stato contestato con tre striscioni (poi rimossi) che sono una sentenza dello scarso credito nei suoi riguardi. Non potrebbe essere diversamente dopo dichiarazioni della scorsa estate che non sono state suffragate dai fatti (anzi). Gilardino aveva chiesto in più occasioni
Balotelli, erano stati raggiunti gli accordi ma lo stesso Blazquez aveva preferito prendere tempo probabilmente - questo lo aggiungiamo noi - perché il tutto era legato alla posizione di Gilardino. E per la prima volta abbiamo ascoltato le dichiarazioni di un presidente (Zangrillo) entusiasta di Balotelli per dare una mano al suo allenatore, assolutamente ribaltate da correnti interne che la pensano al contrario. Ma Gilardino va oltre, con grande dignità. Foto: Instagram Gilardino