Gioiello di Zemura: sorriso Udinese, 1-0 sul Lecce
05.10.2024 | 16:55
Ad aprire questo sabato di Serie A lo scontro diretto Udinese-Lecce, in scena al Bluenergy Stadium.
La gara prende il via con un’Udinese che prova a fare la partita, e si rende fin da subito pericolosa al secondo minuto, con una conclusione da pochi metri di Kabasele respinta da Falcone. Ma il Lecce si stappa subito dopo con due occasioni, entrambe derivanti da errori in costruzione dei bianconeri. Il primo squillo arriva al ‘7, un errore di Bijol porta Krstovic al tiro, Okoye blocca. Solo qualche minuto dopo il protagonista è Dorgu, che dopo un assist in orizzontale di Rebic spedisce di molto a lato col destro. Dopo queste due occasioni, il Lecce prende in mano le chiavi della gara, ripartendo bene in contropiede e gestendo il pallone. Un’altra occasione importante arriva al’29: Guilbert premia l’inserimento a fari spenti di Coulibaly con un passaggio filtrante, ma Okoye esce in anticipo e fa sua la sfera. Ma pochi minuti dopo, sugli gli sviluppi di un calcio d’angolo Kabasele colpisce di testa prendendo la traversa, sulla ribattuta Zemura sciupa tutto spedendo fuori, sempre di testa. La partita si accende, e al ’36 Kabasele si rende di nuovo protagonista su un calcio di punizione. Colpo di testa a lato del difensore classe ’91, che per la terza volta non riesce a disincagliare lo 0-0. L’Udinese prende il controllo della partita, e al ’38 Zarraga colpisce il palo su una botta da fuori area, deviata da Baschirotto. Colpo di reni del Lecce al ’43, con un tiro velleitario di Gallo, che non centra la porta. Il primo tempo termina a porte inviolate, ma il match è vivo e ricco di spunti, con un Udinese che si è resa maggiormente pericolosa. All’avvio del secondo tempo Runjaic fa il primo cambio della gara: fuori Branner dentro Davis, che si rende subito pericoloso al ’50, con un tiro a pochi metri dalla porta murato dal solito Baschirotto. L’attaccante inglese accende un interessante duello con Gaspar, che si protrarrà per tutto il secondo tempo. Al minuto ’61 arrivano anche i primi cambi di Gotti: fuori gli spenti Pierret e Rebic, dentro Rafia e Pierotti per ravvivare i salentini. Runjaic risponde con la seconda sostituzione: Kamara entra a dare sgasate ed imprevedibilità ai bianconeri, al posto di Ehizibue, autore di una buona prestazione. Lo spartito della gara rimane essenzialmente invariato, l’Udinese fa la gara, ma il Lecce risponde in ripartenza. Ed è proprio quello che accade al ’68, Gallo appoggia un ottima palla su Ramadani dopo un dribbling secco sulla fascia, ma il centrocampista albanese spedisce in tribuna. Lo stesso Ramadani, pasticcia al limite dell’area al ’73, e atterra Kamara che in pressing gli ruba il pallone. La punizione che ne segue, calciata da Zemura in maniera esemplare, porta al vantaggio dei friulani. L’ultimo gol su punizione dell’Udinese risaliva a due anni fa, siglato da Deulofeu contro l’Atalanta. Gotti prova ad aumentare la portata offensiva della squadra per ricercare il pareggio, con Oudin e Morente. Ma nulla da fare, l’Udinese porta a casa 3 punti importantissimi, che la lanciano nelle zone alte della classifica. Buio pesto per i salentini, ancora a quota 5 punti.
Foto: Instagram Zemura