Giovinco, la Formica Atomica per un’Italia Anemica
Sebastian Giovinco ritrova la maglia azzurra. La
Formica Atomica, a tre anni esatti dall’ultima apparizione, è stato convocato nuovamente in Nazionale. Una chiamata meritata, considerate le ultime stagioni in
MLS con il
Toronto, club dove
Giovinco ha mostrato di aver raggiunto quella maturità calcistica per esprimersi ad altissimi livelli. Nel 2015 Sebastian lasciò l'Italia e la
Juve e debuttò nella negli USA, segnò 22 reti, vinse il titolo di capocannoniere, piazzando la bellezza di 16 assist (miglior assist man della
MLS), venendo poi premiato come miglior debuttante del campionato e come MVP. L’anno dopo andò ancora meglio: 21 gol. Sigilli che permisero al
Toronto di vincere la MLS per la prima volta nella sua storia. Anche nell'attuale stagione i numeri sono tutti dalla sua: 25 partite disputate, 12 gol e 7 assist. Ora, per
Seba, ecco la chiamata di
Mancini, pronto a lanciarlo nelle sfide con
Ucraina (amichevole) e
Polonia (Nations League). L’ultima volta in azzurro per
Giovinco risale - come detto - a tre anni fa: ottobre 2015, l’Italia di
Conte si stava preparando per Euro 2016. Poi il buio totale: Conte non lo porta all’Europeo, Ventura non lo prende mai in considerazione. Con
Mancini arriva un’altra occasione, quella da non lasciarsi sfuggire. Giovinco lo sa bene e giocherà tutte le sue carte per tenersi stretta quella maglia che insegue da tempo. La
Formica Atomica per un'Italia Anemica...
Foto: tipofthetower.com