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Giroud: “Io e Ibrahimovic siamo ancora affamati. Chelsea? Mi aspetto un caloroso benvenuto”

04.09.2022 | 12:23

Intervistato a Telefoot, Olivier Giroud ha parlato del momento attuale della sua carriera, a partire dal traguardo raggiunto delle 300 reti: “È motivo d’orgoglio, 300 gol è un bel numero. Spero di non fermarmi qui. Sono stato felice di poterlo far bene sull’assist di Leao. I gol più belli? Il tiro al volo in Francia-Svezia, la rovesciata con il Chelsea contro l’Atletico e un’altra rovesciata contro la Stella Rossa. Ma ci sono stati altri bei gol”. 
L’attaccante si è espresso poi sul Chelsea, avversario in Champions del Milan: “Spero in un caloroso benvenuto. Ho lasciato il club in buoni rapporti, come tutti gli altri. Tornare col Milan sarà grandioso, immagino che sarà un bel momento”.
Poi, ancora, sulla condizione fisica: “Ho ancora la motivazione, la determinazione. Penso che lo stato d’animo sia importante alla mia età. Vorrei continuare se il mio corpo me lo permette. Ne stavo discutendo con Ibra, per lui è lo stesso, è ancora affamato”. 
Infine, Giroud ha parlato del Mondiale: “Non so nulla, non sono l’allenatore. Ma ovviamente deve essere un obiettivo. Con la mia storia con la Francia, avere la possibilità di giocare un terzo Mondiale è una chance. Non dico che non ci penso, o che non sia un obiettivo, sarebbe una sciocchezza. L’obiettivo numero uno è la vita quotidiana con il Milan, la Francia è ancora un bonus”.
Foto: FB Milan