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Giroud: “Lo scudetto è alla portata ma bisogna rimanere lucidi. Con Ibra condivido le ambizioni di vincere”

23.03.2022 | 09:45

Olivier Giroud, attaccante del Milan, ha parlato a La Gazzetta dello Sport, sulla corsa allo scudetto, sulla sua esperienza al Milan, su Ibra e tanto altro.

Questi alcuni suoi passaggi: “L’Inter non è affondata e rimane un pericolo come il Napoli e la Juve. Siamo coscienti che lo scudetto sia alla portata, ma bisogna rimanere lucidi, umili, continuare a lavorare duro fino alla fine. Abbiamo solo delle finali da giocare, le affronteremo al 200 per cento per realizzare il nostro obiettivo che poi è anche un sogno: riportare al Milan lo scudetto, undici anni dopo l’ultimo. Lo scudetto è un altro sogno d’infanzia. È vero, da ragazzo seguivo molto l’Arsenal dei francesi, ma tifavo molto il Milan del mio giocatore preferito Shevchenko. Sarei davvero fiero di fare vincere il Milan come lui”. 

Su Ibra: “Gli ho raccontato che i miei amici mi regalarono la sua maglia del Barcellona. Ci ha riso un po’ su senza prendermi troppo in giro. Allora ero agli inizi e lui già al top. Mi piaceva per lo stile e la personalità in campo. Sono fiero di poterci lavorare insieme, imparare ogni giorno anche da lui. E’ quasi un fratello maggiore e un elemento molto importante per tutti”. 

Sul futuro: “Se voglio giocare fino a 40 anni come Ibra? Condividiamo la stessa voglia e determinazione di andare oltre i limiti e continuare a dare il nostro contributo. Non so se giocherò fino a quarant’anni, ma voglio rimanere al vertice finché il fisico me lo permette. Mentalmente sono già pronto. Al Milan sto bene, i tifosi mi hanno accolto benissimo, ho sfruttato al meglio questa opportunità ritagliandomi il mio spazio. E’ chiaro che sul medio periodo ho voglia di restare per un altro po’ al Milan”.

Foto: Twitter Milan