Giroud: “Non è facile restare in panchina, ma provo sempre a reagire. Dopo il Mondiale…”
18.01.2019 | 21:03
Olivier Giroud, attaccante francese del Chelsea, ha parlato della situazione attuale agli ordini di Maurizio Sarri ai microfoni di ESPN: “Non felice di restare in panchina, ma tengo per me la frustrazione e cerco di trasformarla in energia per lavorare sempre più duramente. Non sono io a decidere chi gioca, ma è chiaro che tutti vorrebbero giocare sempre. Non è stato semplice l’ultimo mese perché un attaccante, per essere competitivo, deve giocare con continuità. I primi sei mesi che ho passato qui sono stati molto positivi, avevo bisogno di lasciare l’Arsenal perché Wenger aveva cambiato metodo di gioco e aveva bisogno di un altro tipo di attaccante. Il mio tempo con i Gunners era finito ed ero felicissimo di firmare per i Blues. Quando sono tornato dalla Coppa del Mondo però, c’era un nuovo allenatore al quale dovevo dimostrare che ero pronto per giocare. Onestamente è stato un po’ difficile, in particolare l’ultimo mese dove ho giocato poco, ma continuerò a lottare per trovare un posto in squadra”.
Foto: Chelsea Twitter