Giroud sfida la maledizione della maglia numero 9: ecco i precedenti
17.07.2021 | 17:12
Olivier Giroud è un nuovo giocatore del Milan da poche ore e ha già fatto prova del suo coraggio scegliendo di portare sulle spalle la maglia numero 9, quella più temuta dai tifosi rossoneri. La ‘maledizione’ che lega questo numero prende piede dopo il ritiro di Filippo Inzaghi, ultimo ad averla indossata e aver realizzato dal 2001 al 2012, 126 gol in 300 presenze. In seguito, il primo ad essere stato ‘colpito’ dalla sciagura, è stato Alexander Pato. Il brasiliano, dopo aver tenuto per 4 anni la numero 7, ha scelto di passare alla 9. Da li, per lui solo 7 presenze e 2 gol. Poi è stata la volta di Matri: il bomber classe ’84 è stato al Milan solo 6 mesi, dove ha collezionato 15 presenze e 1 sola rete. Dalla Spagna è arrivato Fernando Torres, e, nonostante le grandi aspettative, lo spagnolo ha concluso l’avventura nel capoluogo lombardo con 1 solo gol. Nel 2015 arriva Destro dopo la famosa citofonata del Dottor Galiani. Per l’ex Roma, il segnapunti è di 15 presenze e 3 gol. Luiz Adriano, altro giocatore dalle grandi aspettative, nella sua unica stagione con la 9, mette a segno 6 gol in 29 presenze. Dal Pescara neo promosso in A, nel 2016 arriva Lapadula. Per l’italo-peruviano, migliore per statistiche con sulle spalle questo numero – dopo Inzaghi si intende – 27 presenze e 8 gol. Poi Andre Silva, 24 presenze e 2 gol in campionato, Higuain, 15 presenze e 6 gol in Serie A e Piatek: il pistolero polacco, prima di passare al Herta Berlino, ha totalizzato 5 reti in 20 presenze complessive. L’ultimo ad aver indossato la ‘maledetta’ è stato Mario Mandzukic nella scorsa stagione. Il croato, arrivato nel mercato invernale scorso, ha totalizzato 11 gettoni al Milan prima di lasciare definitivamente la squadra il 30 giugno senza realizzare alcun gol. Riuscirà Giroud a fare meglio dei suoi predecessori? La maledizione verrà finalmente debellata? Non ci resta che aspettare l’inizio di questa nuova stagione, augurando al francese in bocca al lupo.
Foto: Twitter Milan