Giudice Sportivo Serie B, due giornate di squalifica a Collocolo, una a Bucchi
15.11.2022 | 18:35
Il Giudice Sportivo di Serie B, in base alle risultanze arbitrali dell’ultimo turno, ha squalificato per due giornate Michele Collocolo “per avere, al 3° del secondo tempo, contestato una decisione arbitrale, rivolgendo al Direttore di gara un’espressione irriguardosa”. Un turno di stop anche per il tecnico Cristian Bucchi “per avere, al 26° del secondo tempo, contestato con veemenza una decisione arbitrale, rivolgendo al Direttore di gara parole irrispettose; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale”, mentre il presidente Carlo Neri è stato multato di 5mila euro “per avere, al termine della gara, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, contestato l’operata dell’Arbitro rivolgendo a quest’ultimo”. Pesante invece la multa al club: 20mila euro “per avere omesso di impedire, al 26° del secondo tempo, l’ingresso nel recinto di giuoco di due persone non autorizzate che, arrivando in prossimità del terreno di giuoco, contestavano con atteggiamento intimidatorio ed espressioni gravemente ingiuriose l’operato arbitrale costringendo, pertanto, l’Arbitro ad interrompere la gara per circa un minuto e mezzo, reiterando tale atteggiamento anche al termine della gara all’interno degli spogliatoi; per avere inoltre suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, intonato ripetutamente un coro insultante nei confronti del Direttore di gara; per avere infine, al termine della gara, lanciato nel recinto di giuoco tre bottigliette di plastica una delle quali colpiva un calciatore della squadra avversaria causandogli momentaneo dolore; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS, e altri 5000 euro “a titolo di responsabilità diretta per il comportamento tenuto al termine della gara dal proprio Presidente”.
Per quanto riguarda le altre squadre una giornata di squalifica per Patryk Peda e Andrea La Mantia (Spal), Andrea Vallocchia (Cosenza), Arturo Calabresi (Pisa), Giorgio Cittadini (Modena), Dela Ridgeciano Haps (Venezia), Mattia Maita (Bari) e Ivan Marconi (Palermo).
Foto: sito Ascoli