Giulini: “Nainggolan è il Riva dei giorni nostri. Barella? C’era chi si lamentava del prezzo”
Tommaso Giulini si racconta. Il presidente del
Cagliari ha rilasciato una lunga intervista alla
Gazzetta dello Sport, ecco i passaggi più significativi:
"Se sono contento? Sono estasiato. La partita contro la Fiorentina è stata la più bella della mia presidenza, anzi direi il più bel Cagliari che ho visto giocare da quando sono nato, 42 anni fa. Oggi sono in tanti a salire sul carro di Maran, io sono sempre stato convinto delle sue qualità. Lo trovo pragmatico come allenatore, oltre che un uomo per bene e coerente. Non è facile gestire una rosa tanto ampia. Barella? Nicolò per me in questi anni è stato come il quinto figlio, mi è spiaciuto talmente tanto venderlo che mi è scattata la molla: senza di lui volevo costruire un centrocampo ancora più forte. E così sono arrivati Nainggolan, Rog, Nandez. E cominciano a ringraziarmi anche quelli dell’Inter che prima incontrandomi si rammaricavano di averlo pagato troppo. Nainggolan? E' il Gigi Riva dei giorni nostri. L'ho chiamato a luglio, gli ho detto che volevo fare una squadra forte e gli ho chiesto se era disposto ad aiutarmi. Mi ha detto: pres, mi dia un mese per provare a convincere Conte, se non ci riesco l'1 agosto sono da lei. Ha firmato il 4, è stato di parola. Ci sta dando qualità tecnica e personalità. Sta avendo l'impatto di Gigi Riva nel suo Cagliari. A proposito: per la festa dello scudetto e il centenario lo rivogliamo con noi", ha chiuso Giulini. Foto: sito ufficiale Cagliari