Giulini: “In A regole da cambiare, con queste ripartizioni le piccole non competono”
12.02.2017 | 20:36
Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, ha parlato così ai microfoni di Premium Sport prima del fischio d’inizio del match contro la Juventus: “Noi non abbiamo nulla da perdere ma dobbiamo giocare al massimo, davanti siamo rimaneggiati, Sau è rientrato, Borriello non è al massimo ma dobbiamo giocarcela fino alla fine. La pressione è più che altro sulla Juve, noi in casa abbiamo sempre fatto bene, mi auguro di vedere una gara dove la nostra squadra rimanga in partita fino alla fine, dovremo essere concentrati perché i campioni della Juve ti puniscono ad ogni minimo errore. Gigi Riva? Sarà una grande emozione, tra poco riceverà questo premio davanti a tutta la sua gente e sarà bellissimo. Quando vedremo il Cagliari lottare per l’Europa? Ci dovremmo lavorare molto nei prossimi anni, nella speranza che squadre come il Cagliari possano competere a livello economico, di incassi e di diritti televisivi. L’attuale ripartizione non consente di farlo a squadre come le nostra, speriamo che le regole cambino. Ma per cambiare serve l’accordo delle grandi squadre, se oggi la ripartizione è così è perché le big hanno deciso di lasciare le cose così, serve il loro sì per farlo. Squadre come il Pescara, con questi ricavi, come possono riuscire a competere e salvarsi? Questa stagione è l’emblema di questo argomento”.
Foto: sito ufficiale Cagliari