GLEN JOHNSON: LO STANTUFFO CHE PIACE ALLA ROMA

Ora c’è anche l’Inter di Mancini nella lunga fila che porta a Glen Johnson, 30enne difensore laterale inglese del Liverpool, in scadenza di contratto nel prossimo giugno e alla ricerca di una nuova sistemazione. In realtà, come vi stiamo raccontando in esclusiva da circa un mese, sul giocatore è ancora fortissimo il pressing della Roma. I giallorossi vorrebbero Johnson a gennaio. Molto, pare, dipenderà dal futuro di Ashley Cole. Il terzino sinistro ex Chelsea ha deluso le aspettative e già a gennaio potrebbe migrare negli States. Non è soltanto questo il motivo per cui la trattativa con l’esterno del Liverpool è ancora tutta da affinare. Le pretese del giocatore non sono certo irrilevanti: Johnson chiede un ingaggio di 4,5 milioni di euro compresi di bonus. La Roma, finora, si è detta disposta ad arrivare a 3,5. Sottolineato che per ora non si possono effettuare trattative vere e proprie con potenziali svincolati, è anche vero che lo stesso terzino inglese sta aspettando di capire le reali intenzioni del suo attuale club. Il Liverpool non ha mai proposto un rinnovo di contratto. Anzi, secondo quanto circolato ieri su alcuni tabloid britannici, i Reds avrebbero già individuato in Maxi Pereira la valida alternativa. Johnson fa gola perché ha esperienza, maturità e voglia di giocarsi bene il probabile ultimo contratto importante della carriera. Nei mesi scorsi è stato accostato al Galatasaray, ma anche alla Juve. Iniziò la carriera nel West Ham e fu il primo acquisto del Chelsea di Roman Abramovic. Esperienza fugace dato che il portoghese Paulo Ferreira fu celere nel soffiargli il posto. Due anni al Portsmouth, poi la firma per il Liverpool nel 2009: oltre 130 presenze e 7 reti siglate dal terzino, abile nel garantire solidità al reparto arretrato e al contempo votato a scorribande continue sulla corsia. Nel gioco della Roma di Garcia sarebbe perfetto. Ora anche Mancini segue con attenzione il laterale inglese. Che a breve dovrà decidere il suo destino. La sensazione è che per sbarcare in Italia, Glen dovrà abbassare leggermente le sue pretese. A meno che Roma o Inter non decidano di accontentarlo con un ingaggio da top player.