Gli agenti nell’ultima sessione: Giuffredi-Lucci top. Riso flop, Di Campli di più
04.09.2017 | 00:18
Gli agenti nell’ultima sessione di mercato: top e flop inevitabili. Partiamo dalle maglie nere: per distacco a Donato Di Campli che ha perso Verratti e soprattutto lo ha perso dopo l’ennesima intervista contro il Paris Saint Germain. Pensava fosse l’ultima carta per rinsaldare il rapporto con il suo assistito, è stata infatti la carta decisiva per… salutarlo. Qualsiasi altra strategia non sarebbe stata peggiore rispetto a quella utilizzata. Infatti, Verratti ha preferito non urtare la suscettibilità del Psg, ma soprattutto ha preferito andar da Raiola. Non bene Riso, tra il balletto Papu Gomez prima del rinnovo, i giovanissimi del Genoa in copertina ogni due giorni (un’esagerazione) per poi non approfondire. Rispetto a gennaio, quando aveva chiuso Caldara alla Juve (dal 2018) e Gagliardini, per Riso è stato un bagno. Dai flop ai top il passo è lunghissimo: molto bene Mario Giuffredi non soltanto per l’operazione Conti, ma perché ha trovato una soluzione per Mario Rui, ha mandato alla Fiorentina Biraghi e Laurini dopo le retrocessioni rispettivamente di Pescara ed Empoli, entrando in moltissime operazioni di A e B. Insomma, la solita distribuzione ottima e abbondante. E in questa galleria di promossi entra chiaramente Alessandro Lucci: l’artefice dell’operazione Bonucci, ma protagonista anche con Muriel e Vecino, nuovo agente di Suso e Badelj, a pochi passi da Belotti e intermediario in qualche affare di prestigio. Qualche piccola omissione: nel giro dei portieri avremmo trovato un posto per Perin e non avremmo aspettato l’ultimo respiro di mercato per una sistemazione a Tomovic. Ma sono dettagli all’interno di una sessione di ricordare.