Gol-non gol, in B resta un mistero: Granoche ”paga” per la seconda volta
Grande amarezza in casa
Spezia, inevitabile alla luce della sconfitta maturata a
Frosinone dopo che, nel primo tempo sullo 0-0, a
Granoche non è stato convalidato un gol (non gol) con la palla che aveva superato per intero la linea di porta. Particolare fondamentale sfuggito alla squadra arbitrale capitanata da
Pinzani. In
Serie B la goal-line technology non è operativa, a differenza di quanto accade nel massimo campionato. E, cosa davvero buffa, in cadetteria non sono previsti nemmeno gli addizionali di porta. Misteri del nostro calcio, così come restano misteri questi casi controversi che incidono - eccome - sulle sorti di una partita e, perché no, anche di un intero campionato. Già, perché nella fattispecie
Granoche “paga” per la seconda volta: già a
Brescia, poco più di un mese fa, al
Diablo era capitata la medesima cosa. Sfera abbondantemente “dentro”, ma nulla,
Martinelli e assistenti avevano fatto proseguire: per lo
Spezia sarebbe stato il 2-0 che, probabilmente, avrebbe chiuso i giochi. E non è tutto, perché - ironia della sorte - anche all’andata lo
Spezia venne penalizzato contro il
Frosinone, alla luce di un gol annullato a
Terzi sullo 0-0 per un discutibilissimo fuorigioco passivo di
Sciaudone. Foto: sito ufficiale Spezia