Aulas dà il due di picche al Napoli. Ancora una volta. Corsi e ricorsi storici, la celebre teoria vichiana si incarna perfettamente nel presidente dell’Olympique Lione, che ha sostanzialmente bloccato il trasferimento di Corentin Tolisso al Napoli quando ormai il club azzurro era convinto di avere in mano il giocatore, al punto che aveva già iniziato ad organizzare le visite mediche. Il comunicato del Lione ha specificato quella che era l’offerta del Napoli, 30 milioni più 7,5 di bonus, conferme rispetto alla parte fissa che vi avevamo svelato nelle scorse ore. Ebbene, è andato in scena praticamente lo stesso copione già “ammirato” per Maxime Gonalons, l’altro centrocampista dell’OL che il Napoli ha vanamente inseguito praticamente per un anno, a cavallo tra il 2013 e il 2014, vedendosi sbattere ripetutamente la porta in faccia. Senza grandi motivazioni peraltro, dal momento che anche in quel caso le proposte partenopee erano state decisamente allettanti. Si potrebbe discutere sulle strategie del massimo dirigente transalpino, quando gli si prospettano laute casse, ma il succo non cambia: da Gonalons a Tolisso, Jean-Michel Aulas dà il due di picche al Napoli.
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