Gosens, senza obbligo non si cantano messe. Ma ora serve una sola cosa

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Senza soldi non si cantano messe. E quindi anche senza obblighi di riscatto, più o meno siamo lì. Il Bayer Leverkusen ha pensato di fare un giro in Italia, presentando un’offerta all’Inter per Robin Gosens che non prevedesse la necessità di impegnarsi. Come se si trattasse di un calciatore qualsiasi. A dispetto di qualche voce messa in giro ieri che sottolineava come il Bayer aveva proposto un obbligo di riscatto per andare veloce alla definizione della trattativa. Nulla di vero, almeno fin qui. E vedremo se le cose cambieranno fino alle 20 di domani, non c’è più troppo tempo. Una cosa vorremmo dire, senza girare troppo con le parole. Anche se il Bayer si fosse presentato o si presentasse con quei soldi, sarebbe difficilissimo trovare un sostituto all’altezza di Gosens. E non si potrebbe certo passare dal tandem Perisic-Gosens a Darmian-chissachi nel giro di poche settimane, la squadra di sicuro sarebbe meno competitiva sulle fasce. Una cosa l’abbiamo detta e un’altra serve senza rinviare troppo: se non ci saranno scossoni nelle prossime ore, Gosens andrà recuperato. Magari trasmettendogli quella fiducia necessaria che poi lui dovrà alimentare con prestazioni all’altezza. L’Inter ne ha urgente bisogno. Foto: twitter Inter