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Gotti: “Spero che domani Molina sia arruolabile. Ecco cosa penso dei nuovi acquisti”

11.09.2021 | 16:45

Luca Gotti, allenatore dell‘Udinese,  alla vigilia dell’impegno in trasferta contro lo Spezia è intervenuto in conferenza stampa. Ecco tutte le sue dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del club bianconero.

Mister, come ha lavorato la squadra in queste settimane di sosta?
A mio giudizio la squadra ha lavorato bene, non ho avvertito sensazioni di superficialità o leggerezza che possono capitare in momenti simili.

Lo Spezia ha cambiato molto in estate tra giocatori e allenatore. Che tipo di gara si aspetta?
Mi aspetto un’avversaria aggressiva, anche galvanizzata dal ritorno del pubblico allo stadio. Sappiamo che La Spezia è un ambiente caldo e che sa trasmettere energia.

Contro Thiago Motta ci fu, il 4 novembre 2019, il suo esordio sulla panchina bianconera. Motta in quell’occasione propose un Genoa molto offensivo e pagò dazio. Si aspetta uno Spezia messo in campo in maniera simile?
Sì, perché al di là del sistema di gioco che può variare in relazione ai giocatori a disposizione, Thiago Motta ha sempre dimostrato coerenza concettuale, cercando di permettersi il maggior numero di giocatori di qualità. È una squadra comunque sempre propositiva.

Come stanno i giocatori rientrati dalle Nazionali? Molina è in condizione di essere impiegato, essendo rientrato solo ieri sera?
Molina è atterrato in Italia solo alle 3 di questa notte, grazie alla società che gli ha messo a disposizione un aereo privato. Oggi per lui è stata una giornata di recupero, non è venuto in campo con noi, era molto stanco. Viste le sue caratteristiche, spero che domani sia arruolabile per la partita. Larsen sta continuando un percorso molto positivo con la Nazionale danese, mi dispiace molto invece per l’infortunio di Udogie che si è rivelato un po’ più grave di quello che sembrava. Salterà 2-3 settimane che saranno dense di partite. è un peccato anche per come stava il ragazzo, per il suo stato psicofisico.

Quali sono le sue prime impressioni su Soppy?
Vale per Soppy come per Perez, Samardzic, Success e Beto: sono giocatori che vengono da realtà diverse. Sono giovani, alcuni giovanissimi, con poca o nulla esperienza in questo contesto, ma che assieme hanno grandi qualità. Ognuno di loro ha delle qualità che possono essere messe a servizio della squadra. Sta a me essere oculato nel capire quando è il momento giusto, senza caricarli di responsabilità. Si fa prestissimo a essere proiettati verso l’alto e poi la ricaduta è magari più fragorosa.

Foto: Sito Udinese